TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] stessa sede dell’Istituto di fisica di Roma, di cui Corbino era direttore e dove Trabacchi era stato assistente, e dove Enrico Fermi, a partire dal 1927, avrebbe compiuto le sue ricerche in fisica teorica e in fisica nucleare. Nel 1935 l’Ufficio ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] comari di Windsor (1949; regia di Alessandro Fersen) e in Enrico IV (1951, regia di Strehler), Sir Tobia in La Dodicesima Raffaello Matarazzo (L’Anonima Roylott, L’albergo degli assenti, Giuseppe Verdi, La schiava del peccato, L’avventuriera del piano ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] dove rimase successivamente in qualità di assistente alla cattedra di geodesia, tenuta al tempo da Enrico Pucci, mentre questi era impegnato con Giuseppe Pisati nell’esecuzione di misure gravimetriche in Roma.
Il suo primo impegno scientifico fu nell ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] Firenze,nella quale è stata ravvisata una somiglianza con l'Ingresso di Enrico IV a Parigi del Gérard e che, a giudizio dei contemporanei , racc. Rucellai). Si ricordano ancora il ritratto di Giuseppe Giusti (1839) con cui aveva rapporti di amicizia, ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] , il B. non partecipò alla cospirazione di Ciro Menotti ed Enrico Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della decise poi di tornare nella sua città, invano trattenuto dal patriota Giuseppe Campi, cui si deve la prima diffusione, in una lettera ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] , di soli vent’anni.
Si rivelò una circostanza sfortunata, per Orso, che l’anno dopo la cattedra aquileiese venisse affidata da Enrico II al bavarese Wolfango di Treffen, più noto come Poppone, che con l’appoggio imperiale avrebbe creato le basi del ...
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SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] , Lastra a Signa, 23-24 settembre 2000, Brescia 2001, pp. 259-263; G.M. Baratelli - A. Lanzani - R.N. Sacco, Biography of Enrico Sertoli, in Urology, LX (2002), pp. 196-198; R.A. Hess - L.R. Franca, History of the Sertoli Cell Discovery, in, Sertoli ...
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PERESTRELLO, Bartolomeo
Francesco Surdich
– Nacque in Portogallo attorno al 1400 da Filippo e Caterina Sforza. Oltre che Bartolomeo dalla loro unione nacquero anche Riccardo, detto pure Raffaele, priore [...] fece ritorno a Porto Santo dopo il 1442 in seguito alle insistenze del principe Enrico, che il 1° novembre 1446 gli conferì, per sé e per i che, venuto a Lisbona per chiedere un’indennità al re Giuseppe, il quale aveva estinto i feudi, vi morì senza ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] suo dogato conobbero un brusco irrigidimento, cui non fu estraneo il venir meno della politica filobizantina da parte di Enrico II.
Costui infatti, abbandonati i suggestivi progetti del predecessore, si era prefisso un programma di minor respiro, ma ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] L'A., come collaboratore e successore di don Enrico Massara nella direzione del giornale, accentuò, invece, 377-389; N. Vian, Due lettere del vescovo di Mantova Giuseppe Sarto intorno al processo Stoppani- "Osservatore Cattolico", in Rivista di ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...