PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] la quale, mentre la piccola Anna era dipinta da Giuseppe Molteni con la divisa delle Cinque giornate, egli propugnò Roma 1928; G. Fonterossi, Garibaldi e la lettera gratulatoria a Sir Enrico Richard (lettere inedite di Garibaldi, F. D. Guerrazzi e G. ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] clinica dello spedale civico di Palermo, diretta da Enrico Albanese, anche lui medico di Garibaldi in Aspromonte alle sue ultime volontà. Il 19 giugno il presidente del Senato, Giuseppe Saracco, ne fece l’elogio funebre. Principale suo erede fu il ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] tempo. In questo contesto ebbe modo di incontrare don Enrico Tazzoli, futuro martire di Belfiore. Ad allora risale anche opera che trovò compiacimento e sostegno anche nell’imperatore Francesco Giuseppe e in Napoleone III, che lo insignì della Légion ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] , quanto nel linguaggio.
La polemica antiscolastica proseguì con la pubblicazione, nel 1732, della lettera del napoletano Giuseppe Valletta In difesa della moderna filosofia, seguita da alcune Osservazioni in cui Tartarotti, con spirito critico, non ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] dedicati alle fonti e alla scienza giuridica, il primo di Enrico Besta sul periodo medievale, il secondo dello stesso D. 1925-1927 sempre a Milano apparvero i due volumi di Giuseppe Salvioli sulla storia della procedura civile e penale). Il quadro ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] » (Roma, Archivio centrale dello Stato, Segreteria..., cit., Enrico Manzoni: lettera del 31 dicembre 1929 ad Alessandro Chiavolini). Vittoria Brambilla Manzoni, per intercessione del senatore Giuseppe De Capitani D’Arzago, si rivolse a Mussolini: «se ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] interpretazione e il Tiraboschi (1786)e soprattutto il Federici (1803),aiutato anche dal nunzio apostolico a Vienna cardinal Giuseppe Garampl" ristabilirono la verità sull'origine italiana del pittore. Il Federici, che fu il primo serio studioso dell ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] laurea e fondò con Gian Luigi Banfi, Lodovico Belgiojoso ed Enrico Peressutti, che si era unito al gruppo di amici nel 1927 Maria Bardi e Massimo Bontempelli e, in seguito, Casabella di Giuseppe Pagano.
L’adesione al regime iniziò a essere messa in ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] suoi primi studi, l'influenza che ebbero su di lui i cugini Enrico, Enzo ed Emilio Sereni, maggiori di alcuni anni, con i quali ebbe centro, delle cui strutture discusse molto vivacemente con Giuseppe Faravelli (Joseph), ponendo sotto accusa tutta la ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] del Szépművészeti Múzeum di Budapest e del Ferdinandeum di Innsbruck) o la pala con S. Enrico e s. Leopoldo adorano s. Giuseppe con Gesù Bambino nella chiesa parrocchiale di Großmeiseldorf (Ziersdorf, Bassa Austria).
Terzo figlio di Cristoforo ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...