. La fondazione del castello di Andechs (Alta Baviera) si può, non senza ragione, far risalire al sec. VIII e attribuire ai conti di Taur-Hohenwart. Nei documenti, tuttavia, il nome non compare che verso [...] 'Isar. Sotto Arnaldo II, valoroso partigiano dell'imperatore Enrico II, la potenza della famiglia si accrebbe, col il nome di Heiliger Berg, fu soppresso nel 1803 da Massimiliano Giuseppe di Baviera, principe elettore dell'impero, ma restituito poi, ...
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La famiglia C., di origine spagnola, si trasferì in Sicilia con gli Aragonesi. Antonio fu viceré di Sicilia dal 1416 al 1420. Suo figlio Pietro, creato conte di Golisano da Alfonso d'Aragona nel 1444, [...] , il quale, per i meriti paterni, fu confermato da Carlo V nelle cariche di grande ammiraglio e gran connestabile (1522); Enrico, arcivescovo di Monreale e poi (21 novembre 1527) cardinale, che fu presidente del regno di Sicilia al tempo del viceré ...
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Ingegnere, nato nel 1526 a Salon (Bouches-du-Rhône), morto a Nantes nel 1576. Verso il 1547 entrò nella corte di Enrico II; durante la campagna del Lussemburgo, fortificò la città di Metz. Riprese poi [...] uno studio già iniziato di un canale per condurre a Salon le acque della Durance, e di questo canale iniziò la costruzione nel 1559; la mancanza di fondi necessarî al completamento e alla manutenzione ...
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Scultore, vivente, nacque a Viggiù il 3 aprile 1847. Uscito dall'accademia di belle arti di Brera, giunse presto alla notorietà con la statua Eleonora d'Este (1874, Collezione Demidoff di Leningrado). [...] Giuseppe Verdi, al generale Giuseppe Sirtori, quello commemorativo della battaglia di Legnano a Milano, di Giuseppe alla Famiglia artistica, Milano 1916; R. Simoni, Sculture di Enrico Butti, Milano 1927; P. Madini, La scapigliatura milanese, Milano ...
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Mistica tedesca, nata di famiglia patrizia a Donauwörth circa il 1291, morta il z0 giugno 1351. Entrò nell'ordine delle domenicane e fece i voti nel convento di Maria Medingen nel 1306. Prostrata per più [...] anni da grave malattia, visse assorta nella sua estatica vita contemplativa, e a cominciare dal 1332 trovò in Enrico di Nördlingen un'intima assistenza e amicizia spirituale che durò per tutta la sua vita. Esercitò sugli spiriti religiosi del suo ...
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Nato nel 1466 o 1467 a Londra, viaggiò per varie parti di Francia e d'Italia (1493-1496). Ordinato sacerdote nel 1497, iniziò a Oxford un applaudito corso di lezioni sulle epistole Ai Romani e I Corinzî; [...] mystici, che fecero scandalo per l'esagerazione dei giudizî e la violenza degli attacchi contro gli abusi del clero. Nel 1504 Enrico VIII lo nominò decano di San Paolo in Londra, ove il C. fondò la scuola omonima. Accusato di eresia (1512), ne ...
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Uccisore di Enrico III, nato nel villaggio di Sorbonne presso Sens verso il 1566-67 da una famiglia di contadini. Entrato nell'ordine domenicano, si trovava a Parigi, dominata dalla Lega cattolica, nel [...] fu incoraggiato da personalità della Lega, che gli facilitarono anzi l'accesso al campo regio. Presentatosi colà, e condotto il giorno dopo da Enrico III (10 agosto 1589), riuscì a rimaner solo nelle stanze del re, e, colto il momento propizio, colpì ...
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. La moneta d'argento, del peso di circa 2 grammi, che reca al diritto la sigla di Guglielmo II, re normanno delle due Sicilie (1166-1189), ha sul rovescio, intorno ad un albero di palma, l'iscrizione [...] doveva essere un soldo. Gli Svevi, succeduti ai Normanni, fecero battere apuliensi imperiali o denari; se ne conoscono di Enrico VI e di Federico II, coniati a Brindisi, divenuta la zecca principale degli Svevi.
Bibl.: G. Sambon, Repertorio generale ...
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Uomo politico ticinese, nato ad Ambri (S. Gottardo), il 19 giugno 1889. Compiuti gli studî secondarî nell'abazia di Einsiedeln, si. addottorò in lettere e giurisprudenza. Si affermò presto nel Canton Ticino [...] nel governo cantonale. Presidente del Consiglio di stato ticinese (1932), consigliere nazionale e, dopo la morte di Giuseppe Motta (1940), consigliere federale, rappresenta nel governo della Confederazione la Svizzera italiana, come fece per quasi ...
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Famiglia feudale francese del Limousin, a cui appartenne Antonio (1411-1488) conte di Danmartin, che ebbe gran parte nella riconquista della Francia per opera di Carlo VII. Gran Maestro e maresciallo di [...] avant sa mort - il était encore en vie") divennero proverbiali (verità di la Palice, lapalissiana). Francesco de Chabannes, conte di Rocheforte, e marchese de Curton, comandò gli eserciti del re Enrico IV nella giornata di Issoire (14 marzo 1590). ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...