Visse tra il sec. XI e il XII, e fu monaco benedettino nel monastero di Canossa, in cui entrò circa il 1090 e di cui divenne più tardi abate. Oltre una Enarratio Genesis di scarsa importanza in distici [...] ci dà il nome dell'autore. Segue un carme sulla morte di Matilde, e un'esortazione a Canossa ad accogliere con festa Enrico V. Il poema è in esametri con assonanza interna; il cap. I, 8 in distici. Verseggiatore rozzo e incolto, di scarse conoscenze ...
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. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] Ave. In seguito alla Rivoluzione Francese e alla politica di Giuseppe II e di Napoleone quasi tutti i suoi conventi furono soppressi nel 1853 con l'elezione del 49° generale, P. Enrico di Wijmelenberg; ma il processo che nel 1877 sostenne col governo ...
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Generale e uomo politico francese, nato a Glatigny presso Montmirail nel 1491, morto a Saint-Svmphorien presso Lione il 9 gennaio 1543. Cadetto di un'antica famiglia angioina, venne in Italia al seguito [...] audace negoziatore, si provò a trattenere Andrea Doria dal passare nel campo imperiale, e nel 1529 compì una missione presso Enrico VIII per l'esecuzione del trattato di Cambrai. Egli si sforzò invano di conciliare la vertenza che quel re aveva con ...
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Storico e uomo politico, nato a Parigi l'11 settembre 1811, ivi morto il 25 novembre 1894. Fu professore di storia a Reims, poi nel collegio Enrico IV di Parigi. Intorno al 1860 il D., che era stato trasferito [...] al liceo Saint-Louis, entrò in relazione personale con l'imperatore Napoleone III, aiutandolo nella preparazione della sua Vita di Giulio Cesare. L'imperatore, apprezzandone la cultura, la grande laboriosità ...
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Figlio di un notaio fiorentino, seguì, in qualità di gentiluomo, Maria de' Medici in Francia, allorché andò sposa a Enrico IV. Sposata la figlia della nutrice della regina, Eleonora Galigai, il C. cominciò [...] a farsi innanzi e la sua autorita crebbe dopo la morte di Enrico IV: comprò (1610) il marchesato d'Ancre, tenne il governo di Amiens e della Piccardia (1611), si fece conferire il titolo di maresciallo (1613) e il governo della Normandia e di Caen ( ...
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Viaggiatore, nato a Madrid sul finire del sec. XIV da nobile famiglia spagnola, morto a Madrid il 2 aprile 1412. Fu scelto da Enrico III di Castiglia (1390-406) ambasciatore alla corte di Tamerlano, allora [...] da poco salito al trono. Insieme con Gomez de Salazar - che mori nel viaggio di ritorno - e un frate, Alonzo Perez de Santa María, partì da Cadice il 22 maggio 1403 e per le Baleari, l'Italia (Roma) e ...
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Scrittore ed erudito, nato a Canapale (Pistoia) il 29 settembre 1812, morto a Siena il 23 giugno 1876. Allievo di G. Silvestri, di Prato, il B. gli successe nel liceo Forteguerri di Pistoia, ove fu, fino [...] critico e alla dissertazione: lo dimostrano le prefazioni alle Storie del Davanzati (Firenze 1852-53), agli Scritti di Giuseppe Arcangeli (Firenze 1857), e le biografie di mons. Convertini e di mons. Giacomelli.
Nei suoi trattatelli (raccolti nei ...
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TROINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Paese della provincia di Enna, da cui dista 78 km. Ha l'aspetto caratteristico degli abitati di montagna; sorge infatti sopra un colle, tra [...] agli ultimi anni del sec. XIV. Nella stessa chiesa madre tavole bizantineggianti, bronzi cinquecenteschi, tele del palermitano Giuseppe Velasquez; nella chiesa dei minori conventuali una pala d'altare con ricordi leonardeschi nella chiesa di S ...
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Storico ed erudito, nato il 13 novembre 1850 a Keppuren (Prussia orientale), morto a Gottinga il 1° settembre 1920. Studiò filosofia e storia a Königsberg e negli anni 1875 e 1876 fece un viaggio d'istruzione [...] dall'autore e pubblicata la 1ª parte da lui, e la 2ª parte, dopo la sua morte, curata da Enrico Swoboda, Monaco 1926; Fra gli altri scritti numerosi di varia natura: Diodors Verhältnis zum Stoizismus e Quellenkritische Beiträge zur Geschichte ...
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La casa di Braganza ha regnato sul Portogallo dal 1640 al 1910. Le origini del titolo sono abbastanza recenti: solo nel 1449 infatti Alfonso, figlio naturale del re Giovanni I di Portogallo (1433-1451), [...] . E così, quando nel 1580 si spegneva col cardinale Enrico la dinastia, la duchessa di Braganza poteva porsi in lizza VI (1656-1683); Pietro II (1683-1706); Giovanni III (1706-1750); Giuseppe I (1750-1777); Maria I e Pietro III (1777-1792); Giovanni ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...