Lo studio dell'Eritrea e delle sue genti ha avuto nell'ultimo decennio nuovi, importanti contributi.
Dal punto di vista geologico sono da segnalare particolarmente le ricerche petrolifere eseguite nelle [...] isole Dahlac; la carta geologica dell'Africa Orientale, dovuta a Giuseppe Stefanini; e l'opera di sintesi sulla geologia dell'Africa Orientale (compresa, s'intende, l'Eritrea), contributo decisivo di G. Dainelli alla conoscenza attuale di questi ...
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MARIA de' Medici, regina di Francia
Rosario Russo
Figlia del granduca di Toscana, Francesco II, e di Giovanna d'Austria, nacque il 26 aprile 1573. Nel dicembre 1600 sposò Enrico IV.
Il matrimonio, fatto [...] . B. Marini ottenne da lei una pensione e Guido Reni e Giuseppe Cesari furono invitati a dipingere alcune gallerie del Lussemburgo.
Bibl.: Oltre alle opere citate sotto le voci enrico iv; francia, Storia; luigi xiii; luynes; richelieu, cfr. B. Zeller ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] il verde delle selva l'A. scrisse liriche e poemi. Ma la restante sua vita non trascorse tutta negli studi: Francesco I ed Enrico II si valsero della sua opera in varie ambascerie, e anche se ne valse Ippolito II d'Este. Così l'esule ebbe occasione ...
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Una delle tre provincie basche, la meno estesa (2165 kmq.) dopo Guipúzcoa, ma, coi suoi 410.000 ab., la più densamente popolata (190 ab. per kmq.) e senza dubbio una delle più importanti fra le spagnole. [...] la casa reale castigliana viene in possesso della signoria di Biscaglia per eredità di Giovanna Manuel de Lara, moglie di Enrico II; essa, quale regina di Castiglia, rinuncia ai suoi diritti a favore del figlio primogenito Giovanni II di Castiglia ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] , i preliminari che poi portarono al trattato di Costanza. Legata sempre più agl'interessi della Chiesa, Veroli negò fedeltà a Enrico VI; e Federico II vi ebbe un abboccamento con Onorio III nel 1222 per la crociata in Terra Santa. Nella lotta ...
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Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] campo della teologia dogmatica che in quello della teologia morale; Enrico Henriquez da Oporto (1536-1608) per la sua Theologiae moralis i trattati del Noldin; la Summula theologiae moralis di Giuseppe D'Annibale (1819-92); le Quistioni canoniche con ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] legno: Teodoro Verhaeghen (cattedrale di Malines) ed Enrico Francesco Verbruggen (cattedrale di Bruxelles).
Ricordiamo che nel .
Per i Fiamminghi nell'arte moderna basti citare: Giuseppe Poelaert creatore del maestoso Palazzo di giustizia a Bruxelles ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] 1479, aggiunse ai proprî il nome e lo stemma. Capostipite della casa è ritenuto Rinaldo di Acquaviva, il quale da Enrico VI di Svevia ottenne varie terre comprese nella regione teramana (1195). A tali feudi se ne aggiunsero più tardi molti altri ...
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MARBURGO (ted. Marburg; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nel distretto di Kassel della provincia prussiana di Assia-Nassau, posta [...] di stile gotico, posteriormente molto rimaneggiato; i numerosi sepolcri gotici del Landgrafenchor, tra cui notevoli soprattutto quelli di Enrico Ottone (morto nel 1308) e del figlio Giovanni (morto nel 1311), entrambi del cosiddetto maestro di ...
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Paese della provincia di Torino, nella pianura alla destra del torrente Pellice, ai piedi della cosiddetta Rocca di Cavour, collina rocciosa e isolata nella pianura sulla quale si eleva per circa 160 m. [...] le sostanze paterne, dividendole tra i figli Iacopo e Enrico (1260). Questi ebbe in eredità le terre di Santena prima e poi marchese di C., conte di Isolabella, suo figlio Giuseppe Filippo ebbe il feudo (1777).
La fortuna dei Benso di Ponticelli fu ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...