Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] battaglioni ciascuno, furono posti agli ordini dei ten. colonnelli Enrico Cosenz, Giacomo Medici e Nicola Ardoino. Capo di stato Roma e Venezia. Vanno ricordati: Gaetano Sacchi, Giuseppe Marocchetti, Gaetano Lipari, Giovanni Ferrari, Narciso Bronzetti ...
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Gruppo d'isole dell'Oceano Atlantico che fronteggia il capo omonimo della costa occidentale dell'Africa da cui la più prossima dista circa km. 500. Le isole principali sono in numero di dieci e la loro [...] Antonio da Noli, il quale in compagnia del fratello Bartolomeo e del nipote Raffaello, aveva avuto licenza dall'Infante don Enrico di navigare sulle coste occidentali dell'Africa. La scoperta sarebbe avvenuta il giorno di S. Filippo e S. Giacomo (i ...
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] ). Nella cattedrale di Terracina fu eletto nel 1088 Urbano II e da Terracina Pasquale II denunciò gli accordi con Enrico V nel 1111. In quest'epoca Terracina ebbe notevole autonomia comunale, gelosamente difesa dai pontefici che la sostennero contro ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] nella parte SO. della conca (tettonica) omonima - la maggiore (un migliaio di kmq. sul fondo) di quelle che s'aprono su questo lato della Bulgaria - chiusa fra una serie di alture (Balcani, Ljulin, Vitoša, ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] marchesi di Sostegno). - Da Guglielmo, primogenito di Manuele, discende Enrico, che nella seconda metà del sec. XIII ebbe gran parte onore della duchessa reale nel 1683; da lui discende Giuseppe Catalano, padre a sua volta di Giacinto Lodovico, ...
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Una delle maggiori città dell'Inghilterra, situata nella parte nord-occidentale della contea di Warwick, ma allargatasi ormai fin dentro la contea di Stafford da un lato e quella di Worcester dall'altro. [...] un piano regolatore e con meschine costruzioni. Nel 1875 Giuseppe Chamberlain, che divenne poi notissimo uomo politico, aprì una combattuto con Simone de Montfort e con i baroni, contro Enrico III, ma William de Bermingham li riebbe in premio della ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] 25 giugno 1946, la Costituente elesse a proprio presidente Giuseppe Saragat, sostituito poi, in seguito a dimissioni nel giugno 1946 la Costituente elesse capo provvisorio dello stato Enrico De Nicola.
I lavori costituzionali furono iniziati snbito ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] che vi si celebrarono sotto quel re. Nelle lotte civili, succedute alla morte di Giovanni II, la città sostenne validamente Enrico IV. Nel 1469 si sposarono a Valladolid Ferdinando e Isabella. Sotto i re cattolici e nella prima metà del sec ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] -1712), dove Napoleone studiò il francese con i fratelli Giuseppe e Luciano: notevoli in esso una magnifica cancellata in la città rimase a lungo fedele alla Lega e solo nel 1595 riconobbe Enrico IV quale re. La peste la sterminò nel 1628; la città ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] po' più tardi anche Riccardo prese la via del ritorno, ma cadde prigioniero del duca Leopoldo d'Austria, che lo cedette a Enrico VI. Questo fatto costituì un'insperata fortuna per F. A., il quale si affrettò ad aprire trattative con l'imperatore per ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...