A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] De Carlo, le opere di Leonardo Ricci a Firenze e di Enrico Castiglioni a Busto Arsizio; tocca Israele nel blocco residenziale a recluta numerosi seguaci, dall'americano Bruce Goff agli italiani Giuseppe Samonà, Carlo Scarpa e Marcello D'Olivo. Si ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] ha avuto ancora a capo artisti noti, come Teresa Boetti, Enrico Reinach, Ettore Berti. A Firenze la citata Accademia dei Fidenti che hanno grandemente onorato l'arte italiana: Giuseppe Moncalvo, Ernesto Rossi, Edoardo Ferravilla, Ferruccio Garavaglia ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] malattie, App. IV, ii, p. 182), hanno avuto particolare sviluppo i temi concernenti l'epidemiologia e l'eziologia, la terapia e la prevenzione: di questi argomenti, in questa sede, saranno esposti un prospetto ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] e nelle chiese della Madonna del Carmine e di S. Giuseppe.
Per l'Ottocento, basti ricordare il teatro comunale, del albori del Risorgimento. Nel 1867 da Terni mossero Giovanni ed Enrico Cairoli con la colonna dei loro settanta compagni.
La provincia ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] da Corrado II il Salico (1027) ad Artevico, nei riguardi della contea di Nori sull'Isarco e sull'Inn, e da Enrico IV (1091) al vescovo Altevino per la contea della Pusteria. Il provvedimento, come quello per il vescovado tridentino, mirava ad ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Amos (IX, 3) come luogo di rifugio dei fuggitivi. Secondo Giuseppe Flavio, quarant'anni prima dell'era cristiana, fu devastato dai Parti a Parigi, Godofredo de Fontaines; a Oxford, Enrico di Gand. Rappresentanti del primo indirizzo furono Gerardo di ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] si vendicò sanguinosamente degli abitanti della città ch'erano stati partigiani del bastardo. Più tardi, nel 1464, sotto il regno di Enrico IV, la nobiltà riunitasi a Burgos dirige al re il famoso proclama contro la scelta a favorito di Beltrán de la ...
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COSTITUZIONALE (App. II, 1, p. 702). Nella Appendice II sono già stati definiti sia la natura, sia i compiti, sia la composizione dell'organo previsto dalla Costituzione della Repubblica, entrata in vigore [...] 3 dicembre 1955 alla nomina dei cinque giudici di sua competenza nelle persone di Gaetano Azzariti, Giuseppe Capograssi, Giuseppe Castelli-Avolio, Enrico De Nicola e Tommaso Perassi. I componenti della C. prestarono giuramento il 15 dicembre 1955, e ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] russi discepoli della grande scuola di Marius Petipa e di Enrico Cecchetti. Occorreva molto coraggio per superare la crisi, e finissimi balletti alla Scala: Sacrificio di Ifigenia (musica di Giuseppe Mulè), Affreschi di Pompei (M. Musella), Il Ratio ...
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GUGLIELMO II (Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht), imperatore di Germania e re di Prussia
Mario Menghini
Nato nel castello di Potsdam, presso Berlino, il 27 gennaio 1859. È figlio di Federico III di [...] che era stabilito dovesse durare mezz'ora, il principe Enrico di Prussia e Herbert Bismarck, ministro degli Affari esteri, ; di là visitò a Monza Umberto I e a Innsbruck Francesco Giuseppe. Rientrò a Potsdam il 15 novembre e così chiuse per allora ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...