S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] questo tentativo passò qualche tempo, finché nel 1755 il monaco Giuseppe Gallieno pubblicò L'arte di navigare nell'aria per mezzo di con l'adozione del motore a vapore nel dirigibile di Enrico Giffard, l'inventore dell'iniettore (v. macchina a vapore ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] per due anni Tommaso d'Aquino; Duns Scoto vi professò più tardi teologia; Eckart vi insegnò dal 1314 fino alla morte, e Enrico Suso e Giovanni Taulero furono suoi discepoli: per una parte la polemica fra realisti e nominalisti vi ebbe uno dei suoi ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] di S. Filippo. Per ultimo non è da dimenticare che Giuseppe Valadier ha lavorato nel duomo e che, nei dintorni della città 1185 e non deve esser durato nel dominio oltre la morte di Enrico VI. Egli è l'ultimo vero duca di Spoleto, perché la Chiesa ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] , come quelle (Museo di Berlino) che rappresentano il re (Enrico III) col ventaglio e la regina con lo scettro. Nel Seicento , al contrario dei precedenti. Ricorderemo soltanto quelli del bolognese Giuseppe Mario Mitelli, in cui si scorge, p. es.. ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] cultura è la Società dalmata di storia patria, fondata nel 1926 da Giuseppe Praga con il fine di "promuovere ed eseguire studî e ricerche in veneziana e ungherese, sino a che, nel 1202, Enrico Dandolo, coadiuvato dalle genti della IV crociata, non ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...]
Poco è da ricordare per i tempi più recenti. Giuseppe Valadier ha restaurato la facciata del duomo; il teatro è s. 4ª, XVIII (1886), e XIX (1887); L. Fumi, L'assedio di Enrico VI di Svevia re de' Romani contro la città di Orvieto (1186), in Boll. ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] raggiunse il colmo. Seguì la compagnia lirica di Giuseppe Bustelli, prevalendo nuovamente in repertorio le opere margravio Dietrich di Meissen (1195-1221). Dopo la morte del margravio Enrico (1288), vi fu per alcuni anni una lite per il possesso ...
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REGIA.
Bruno Roberti
Rodolfo Sacchettini
Marco Stacca
– Cinema. La regia ‘digitale’. Teatro. La parabola del teatro di regia. Regia e teatro postdrammatico. Ai confini del teatro: la regia degli anni [...] Marco Martinelli ed Ermanna Montanari per Teatro delle Albe, Enrico Casagrande e Daniela Nicolò per Motus, Pietro Babina stato avviato fin dal 1992 con la Tosca diretta da Giuseppe Patroni Griffi, regista anche della successiva Traviata à Paris ( ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] le guerre di religione, Bordeaux rimase fedele al re. Il parlamento di Guienna fu uno dei primi a riconoscere la sovranità di Enrico IV sulla Francia. Ma nella prima metà del sec. XVII la città fu agitata da varî torbidi; nel 1619 fu soppressa la ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] nell'opera. L'autenticità di questo testamento attestato da Enrico Calenus, che sarebbe stato steso mezz'ora prima della Tamburini (1737-1827), accanto a cui operano gli abati Giuseppe Zola (1739-1806), Giambattista Guadagnini e altri minori. Il ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...