LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] internazionale. In alcuni casi il L. commentava gli eventi, come in occasione della salita al trono di Francia dell'ugonotto Enrico di Borbone e della sua successiva conversione alla religione cattolica: se nella prima circostanza il L. scorgeva ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] .). Nel 1312, nel momento in cui la discesa in Italia di Enrico VII risvegliò le lotte tra guelfi e ghibellini, E. si unì all partenza fino al 1316. Approfittò quindi del suo soggiorno in Francia per regolare un certo numero di problemi feudali e, ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] in lotta con i Savoia, che avevano approfittato della morte di Enrico III per cercare di occuparla, "dubitando che Marsiglia non sia questi, liberato dal popolo di Saragozza, era fuggito in Francia. Il C., che mostra un notevole interesse per le ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] in Italia. Quando però nell'estate il Volpi arrivò a Madrid, la situazione era migliorata dopo l'assassinio di Enrico IV di Francia. I due nunzi insistettero per la smobilitazione delle truppe spagnole nel ducato di Milano e per indurre Filiberto di ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] di Beauvais, riunito per sanare controversie monastiche. Nel frattempo vi era stato il riavvicinamento di Enrico II re d'Inghilterra con Luigi VII re di Francia e il riconoscimento della legittimità dell'elezione di Alessandro III.
Che il G. fosse ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] I. Alla fine dell'anno fu incaricato di una nuova missione in Francia con l'istruzione, tra l'altro, di sollecitare il re al di indurlo a pubblicare la bolla contro il re d'Inghilterra Enrico VIII. Già nel primo incontro, avvenuto il 21 genn. 1539 ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] i maestri dello Studium di Parigi interpellati dal re di Francia Filippo il Bello sulla politica da adottare nei confronti dei , si rifà di fatto a due grandi modelli: quello di Enrico di Gand per i preamboli della teologia e quello di Tommaso ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] , opere di Dino del Mugello, Cino da Pistoia, Enrico da Susa ed Innocenzo IV.
La sua opera principale -Berfin 1889, II, pp. 1-20, 26-40, 168 s.; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I-II, ad Indicem;G. Romano, Niccolò ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] sia sotto Giovanni I sia sotto il successore di questo, Enrico III (1390-1406). Una crisi temporanea apertasi nel 1393 a cura di L. Bellaguet, in Collection de documents inédits sur l'histoire de France, VI, 3, Paris 1842, pp. 535 s.;VI, 4, ibid., pp. ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] poi a Leida, il suo protettore trascrisse e portò con sé in Francia gran parte dei suoi scritti. Il sinodo di La Rochelle (28 giugno millenaristico la missione diplomatica affidatagli nel 1583 da Enrico di Navarra (tentativo di promuovere un concilio ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...