La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sigla ABC.
Il primo reattore nucleare a fissione. Viene realizzato da Enrico Fermi, premio Nobel 1938 per la fisica. Barre di uranio sono cracking catalitico a letto fisso ideato dal chimico franco-statunitense Eugène Houdry, che era stato introdotto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] i porti russi del mar Baltico e provocò 5.500 morti. In Francia, dove si ebbero più di 100.000 morti, arrivò attraverso due 'organismi microscopici' e tifo furono avanzate nel 1822 da Enrico Acerbi (1785-1827). Egli riteneva che il tifo petecchiale ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] da due lavori, pubblicati contemporaneamente nel 1928 da Enrico Fermi e Llewellyn H. Thomas, incentrati sulla in Canada, in Gran Bretagna, in Australia, in Germania, in Francia e in Italia. Negli ultimi vent'anni sono cresciuti quasi esponenzialmente ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] alla fine del 2000 la vMCJ è stata accertata come causa di morte per ottantaquattro persone nel Regno Unito, tre in Francia e una in Irlanda. Nessun caso è stato segnalato in Italia. Nell'autunno 2000 un nuovo allarme sulla diffusione della malattia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] potere dei Borbone fu destituito e dovette andare in esilio, dapprima in Francia, poi in Inghilterra e infine in Piemonte, fino a quando nel Bizzozero della cute. Sempre di ambiente pavese furono: Enrico Sertoli (1842-1910), poi noto per le indagini ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] alla corte parigina, divenendovi archiatra più che di Enrico III, come asseriscono in genere i cenni biografici, L. Dorez, II, Paris 1899, n. 675; Les sources de l'hist. de France..., s. 2, a cura di H. Hauser, III, Les guerres de religion..., Paris ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] in Microtegni), e altri ancora provenienti dalla Francia o dall'Inghilterra, e perciò assai internazionalizzati, da Eboli (v.), medico personale (e poeta ufficiale) di Enrico VI, autore del De balneis Puteolanis (1212), probabilmente dedicato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] Levi a Torino e poi a Roma nella scuola di fisica di Enrico Fermi, Luria fu costretto dalle leggi razziali del 1938 a emigrare lo obbligò a continuare le ricerche in esilio, prima in Francia, per due anni presso il Laboratorio Curie all’Institut du ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] appunto di Edoardo d'Inghilterra, passando poi al servizio di Enrico VII che lo gratificò il 13 sett. 1310 di un lauto di G. ricorre ancora nei conti della tesoreria del re di Francia per ragioni analoghe alle precedenti il 23 giugno e il 31 luglio ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] d'un piatto moralismo.
A questo periodo deve risalire un viaggio in Francia del B., ricordato nell'opera sua più fortunata: il De partibus ibn 'Ezrā, in una traduzione che è forse di Enrico Bate de Malines. Stampa poi un prontuario di farmaci, ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...