CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il diretto antecedente, forse il modello, dei Viaggi di Enrico Wanton di Zaccaria Seriman, amico e collaboratore del Calogerà di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e d'Inghilterra gli erano sostanzialmente estranee, se non ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] , assieme a quella dello zio, il poeta Enrico Nencioni, grande amico del Carducci. E il Nella Firenze di C. le case hanno un piano solo, in Europeo, 22 ag. 1948; E. Francia, Con Papini e C., in Il Popolo, 22 ag. 1948; E. Barbetti, Bellinda e il ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] dell'autore si spinge, se necessario, anche in Germania, in Francia, in Palestina, in Ungheria.
Il primo libro prende le mosse arriva a toccare il cuore dell'Historia: l'incoronazione di Enrico VII e la sua discesa in Italia, seguita città per città ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] conto, mettiamo in moto le forze della vostra immaginazione» (Enrico V, Prologo). In un universo di vorticose mutazioni dove , un Achille e la guerra di Troia, i dodici pari di Francia e persino re Artù» (I, 49). Opportunamente, Italo Calvino ha ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] (le tre Clementine: 1594, 1595, 1596), a Filippo II e a Filippo III. di Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, re di Francia e di Navarra (1598), alla nobiltà napoletana. Apparendogli chiaro che "il fine e l'intendimento del Turco si è d ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Ai lettori non manca di accusare certo Enrico Bacco "libraro di nazion tedesco" di aver Borzelli, Il cavalier G. B. Marino, Napoli 1906, p. 21; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1925, pp. 136154; R. Colapietra, La storiografia napol. del ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] , verso la fine di settembre, uscivano dalla casa di Mamert Patisson i primi due libri della Siriade, dedicati a Enrico III di Francia, con gli argomenti in versi dell'intero poema (P.A.B. historici et poetae regii Syriados liber primus et secundus ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] allora anche un incarico diplomatico a Parigi presso la corte di Francia, e al suo ritorno, sulla fine dell'anno 1760 e resto pregevoli, su Pisa e Firenze indirizzate al principe Enrico di Prussia potrebbero indicare i limiti di questi scritti, e ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] studi umanistici. Il C. frequentò a Legnago la scuola di Enrico Merlo, dove apprese i rudimenti delle lingue antiche e l'amore non andarono a buon fine per l'irremovibilità del re di Francia. Tuttavia il C. ottenne nel giugno di raggiungere l'Alviano ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] edizione delle Porrettane è un incunabolo bolognese dei 1483 stampato da Enrico di Colonia; la più autorevole ediz. moderna è quella a degli A. 's "Porrettane"' Halle a. s. 1913; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 478-96; V. Rossi, Il ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...