Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] la Farsa messa dal Rossi in appendice al proprio lavoro); L'Aretino e il Franco. Appunti e documenti (ivi, vol. XXIX, 1897, pp. 229-83); Aretin di valutazione; si veda al riguardo l'ampia recensione di Enrico Sicardi («Giorn. stor. d. lett. it.», vol. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Leiden, E.J. Brill, 1988.
Berti 1992: Berti, Enrico, Metafisica e dialettica nel commento di Zabarella agli Analitici Posteriori 1986: Merhoff, Kees, Rhétorique et poétique au XVIe siècle en France. Du Bellay, Ramus et les autres, Leiden, E.J. Brill ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , nella terza redazione, si aggiungono le nuove tavole di Francia e di Terra Santa. Vicina ai modelli cartografici più antichi l'opera cartografica di un altro tedesco residente a Firenze, Enrico Martello. Un codice in particolare, il Vat. lat. 7289 ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] 'Hospital vedi V. DE CAPRARIIS, Propaganda e pensiero politico in Francia durante le guerre di religione, Napoli 1959, pp. 167 sgg e politica sul finire del '500. Una mediazione di pace tra Enrico IV, Filippo II e la Sede Apostolica proposta dal p. ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] prima e il suo nipote e successore Massimiliano Enrico di Wittelsbach poi, dei quali de Chokier diventa trono e altare, diventando così lo specchio negativo del monarca assoluto nella Francia dell’età di Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI. In una ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] negare se non negando totalmente la sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne il figlio di un beccaio ‒ o de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française de Rome", 89, 1977, nr. 2, pp ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ripetuto dopo ogni strofa; i potenti (e sono citati ad esempio Giacomo I d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si preoccupano affatto dei disegni del re di Francia e anche "Federico, che è re di Germania, tollera che Luigi spezzi il suo impero ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] Graf o Gnoli (per meglio dire Giulio Orsini), ma in Francia Leconte de Lisle, facendo posto naturalmente al Victor Hugo della Legende , 1, p. 413.
10 Ivi, p. 421.
11 Enrico Nencioni, che fu critico di fine cultura europea, precisò meglio alcuni ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] esito fu per il Bruno così disastroso che egli lasciò Parigi e la Francia, passando in Germania, a Wittenberg.
Wittenberg era un po' la gradire da tutti, e massime dal nuovo duca, Enrico Giulio. Quanta parte ebbe nel discorso l'improvvisazione, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] riluttanza ad accogliere fino in fondo ciò che si predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga intervenne più stato condotto sotto la guida del nuovo magistero di Enrico Fermi, è l’insistenza sui caratteri animaleschi di ...
Leggi Tutto
bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...