PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era privo di discendenza maschile; il progetto Sivo - O. Verdi, Roma 2011, pp. 225 s.; O. Poncet, La France et le pouvoir pontifical (1595-1661). L’esprit des institutions, Rome 2011; I ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] crociata invocata da Clemente IV e organizzata ancora da Luigi IX con Enrico III d'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Alla morte di Luigi IX Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III di Francia). Fin dal 1273 il pontefice aveva fatto in proposito ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] e in Italia e, nel 1119, si recò a Metz e a Verdun per incontrare l'imperatore Enrico V. Nel 1121 fu inviato in Francia insieme con il cardinale Pietro Pierleoni, il suo futuro contendente alla sede papale. Ma la sua abilità diplomatica si mostrò ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , che fu seguita con attenzione a Roma nella apposita congregazione da lui stabilita. In Francia la guerra che l'esercito pontificio conduceva contro Enrico di Navarra gravava pesantemente sulle casse della Chiesa, senza portare a nulla e producendo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] alla morte di Sisto V, il più grave e urgente era la questione del trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, re di Navarra scomunicato da Sisto V come eretico "relapso" e dichiarato inabile ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] , anno in cui Guido venne convocato dal patriarca di Grado Enrico a Verona, dove compose una vertenza tra il vescovo Tebaldo, Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re di Francia e d’Inghilterra, con i rappresentanti delle rispettive Chiese, ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] buoni rapporti con il nuovo re di Germania, il successore di Enrico II, Corrado II di Franconia. Tuttavia sembra che egli, in 'occasione G. scrisse anche una lettera al re di Francia Roberto II, invitandolo a vigilare affinché al monastero non ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] in Francia e presiedette, insieme col cardinale Teodino di S. Vitale, la legazione che era stata inviata al re Enrico II il riavvicinamento tra il sovrano inglese e la Curia romana: Enrico II fu assolto dall'interdetto personale che lo colpiva e fu ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] generale da Carlo Vitali nel 1923, unitamente all’avv. Enrico Basola. La data del promemoria cadeva in un momento drammatico nel 1910 con un capitale iniziale di 25 milioni di franchi francesi, partecipato per metà dalla Comit e dal gruppo Banco ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in relazione alle prime due parti. Ancora più complesso è, poi, il caso della Francia. Qui la difesa della tradizione gallicana sollecitò i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: Enrico III con l'Editto di Melun del 1579 e con l'Ordinanza di ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...