NEUCHÂTEL (ted. Neuenburg; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
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Paul GANZ
Città della Svizzera, capoluogo di cantone, situata in ridente posizione sulle rive del lago omonimo e sulle pendici meridionali [...] artistico.
Il cantone di Neuchâtel. - È compreso tra la Francia, il cantone di Vaud, il lago di Neuchâtel, il cantone 1615, poi nuovamente nel 1618 e 1623, il conte di Neuchâtel, Enrico II, offrì al duca di Savoia Carlo Emanuele I la vendita di ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] al 1921, anno dei Sei personaggi in cerca d'autore e dell'Enrico IV, il primo scritto in tre settimane, il secondo nelle due settimane arrivo; lo rivelano in tutto il mondo, dalla Francia al Giappone, dopo le tempestose prime rappresentazioni romane; ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] dai fratelli Gambati, italiani d'origine, ma stabiliti in Francia. L'invenzione dei pistoni fatta dallo slesiano Bluhmel e applicata del Quattrocento. Sappiamo anche che alla corte di Enrico VIII d'Inghilterra erano rinomatissimi dieci sonatori di ...
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MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] nel 1259) in atto d'incoronare Guglielmo di Olanda ed Enrico Raspe, capolavoro della scultura tedesca del sec. XIII e quello (1797) e di Lunéville (1801) attribuirono Magonza alla Francia che ne secolarizzò la diocesi e ne fece il capoluogo del ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] d'Austria figlia naturale di Carlo V, sia con quello dell'altro nipote Orazio con la figlia naturale di Enrico II, Diana di Francia, duchessa d'Angoulême.
Altri figlioli di Pier Luigi volti alla vita ecclesiastica accrebbero il lustro della casa, sia ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] dove si realizzava la v) brazione luminosa. In Francia il divisionismo ebbe il suo battesimo quando Georges Seurat della Giuseppe Pelizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Enrico Lionne, Giovanni Segantini, Carlo Fornara (v.). Ma non ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] . Questa milizia venne istituita per la prima volta in Francia nel 1757 e aggiunta alla fanteria detta leggiera. Abolita battaglioni ciascuno, furono posti agli ordini dei ten. colonnelli Enrico Cosenz, Giacomo Medici e Nicola Ardoino. Capo di stato ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] a Reims. Amico e consigliere dell'arcivescovo Adalberone, cancelliere di Francia, guida praticamente la politica di questa: crea in Germania difficoltà di ogni sorta contro Enrico di Baviera, desideroso di assicurarsi, con la tutela del giovanissimo ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] del mercato col "peso del burro", del 1612, attribuito a Enrico de Keyser. L'arco della chiesa (1542) dà accesso alla a mezzanotte, si firmò la pace tra l'Olanda e la Francia. Prima che la notizia giungesse allo statolder, questi, ritenendo scaduto ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] poi papa Alessandro III; Ognibene; Ruffino, nativo della Francia, che studiò a Bologna e insegnò a Parigi diritto più antica è quella del 1471, a Strasburgo, a cura di Enrico Eggesteyn. Importanti sono quelle di Parigi del 1505, a cura di Giovanni ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...