Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] Luigi VII e di Eleonora di Poitiers, andata sposa a Enrico I conte di Champagne dal 1164, morta il 1198 dopo Enide, trad. di M. Lot-Borodine, Parigi 1924 (Poèmes et récits de la vieille France, a cura di A. Jeanroy).
Bibl.: W. L. Holland, C. von T., ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] oltre il ponte sull'Ebro.
Occupata dagli Svevi nel 452 e da Enrico a capo dei Visigoti intorno al 466, cadde in potere degli fu tutt'altro che fortunata, anche se momentaneamente il re franco entrò nella città (il che è tutt'altro che sicuro). ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] elogi" da lui pronunciati come segretario dell'Accademia di Francia, e la corrispondenza con Voltaire e con Federico II né riformatore di un sistema, ma semplicemente dirulgatore in Francia del pensiero inglese. Di Bacone, l'"immortale cancelliere", ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] Wipo, cappellano di corte di Corrado II ed Enrico III, è autore della sequenza pasquale Victimae paschali 1834); Danimarca: "Kong Christian stod ved højen Mast" (1778); Francia: "La Marseillaise" (1792); Germania: "Deutschland, Deutschland über Alles" ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] figlio di Alberto e Cunegonda, Guelfo IV, il quale fu da Enrico IV fatto duca di Baviera e continuò la celebre casa Guelfa. aggiunse che tutti i grandi possessi che gli Este avevano in Francia furono occupati da Anna, sorella di Alfonso e duchessa di ...
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SAINT-GERMAIN en Laye (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Augusto TORRE
Graziosa cittadina dei dintorni di Parigi, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise [...] -Germain nei secoli XVI e XVII: il 16 novembre 1594, tra Enrico IV e Carlo III, duca di Lorena; il 29 marzo 1632 tra Luigi XIII e Carlo I d'Inghilterra per la restituzione alla Francia dell'Acadia e del Canada; il 27 novembre 1635 tra Luigi XIII ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] essa ha avuto ancora a capo artisti noti, come Teresa Boetti, Enrico Reinach, Ettore Berti. A Firenze la citata Accademia dei Fidenti "teatro di società" a Parigi, e in tutta la Francia, non ebbe mai soste: per esso si scrissero commedie apposite ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] scettro, il cui pomo raffigurava un orso; la regina di Francia nel 1455 regalava a una sua dama un bastoncino d'avorio usava anche la canna leggiera come quella che recava abitualmente Enrico IV; comparve allora anche il bastone insidioso, a stocco. ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Filippo V il Lungo. Uno dei primissimi documenti sui buffoni di Francia è una lettera di Carlo V, datata 14 gennaio 1372, ai ricordino la Jardinière di Caterina de' Medici, la Mathurine di Enrico IV, oltre a quelle di Anna Ivanovna e della grande ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] di Borgogna e contese a Firenze la collaborazione di Enrico Isaak, che in Innsbruck risiedette nel 1484, vana la speranza di nuove scoperte. Anche in Josquin, come presso i franco-fiamminghi fioriti al tempo suo - Pierre de la Rue, Brumel, Ghiselin ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...