SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] tale ventennio si computa dall'anno in cui fu edito (1526), ne sarebbe da assegnare l'ideazione a dopo il ritorno di Francia, quando la vita gli diveniva più triste e severa.
Nella protasi il poeta prega i caelicolae perché gli rivelino le cagioni a ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] e nel 1870, mentre tutti deliravano per la Francia, prese le difese della "nobile, paziente, profonda, (in Nuova Antologia, 1889). La prefazione agli Eroi nella traduzione della Pezzè-Pascolato (v. sopra), è stato l'ultimo scritto di Enrico Nencioni. ...
Leggi Tutto
SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] autorità di questi va scomparendo nel sec. XII, né vale a Enrico il Guercio l'allearsi con Federico Barbarossa. Suo figlio Ottone nel alternative tra i governi dei Visconti di Genova e di Francia, la trama della sua storia si può dire segnata dalla ...
Leggi Tutto
HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] nel 1546), seguace di Lutero. Durante il regno dei suoi figli: Enrico (morto nel 1598) e Guglielmo (morto nel 1592) si spensero di fronte all'Inghilterra, furono incorporati nel 1810 alla Francia.
Con la restaurazione, nel 1814, il futuro Giorgio IV ...
Leggi Tutto
Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] gotici a larghe volute che a poco a poco in Francia si trasformano nei gigli della casa regnante. Poi le corone se a Milano o a Monza, mentre sicuramente a Monza vennero incoronati Enrico IV nel 1081, Corrado di Franconia (1129) e nel 1158 Federico ...
Leggi Tutto
Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità [...] da contea beneficiaria si trasforma prestissimo in ereditaria con Eude di Francia, che la trasmette nell'874 al fratello Roberto, da cui fanno sempre più numerose sotto il governo del conte Enrico, detto appunto per questo il Liberale (seconda metà ...
Leggi Tutto
IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
*
Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] patrono.
Sotto i Longobardi la città fu sede di un ducato, sotto i Franchi di una contea; dall'888 fu il centro della marca d'Ivrea o il 18 maggio fu assediata dai Francesi comandati dal conte Enrico d'Harcourt, difesa da don Silvio Emanuele di Savoia ...
Leggi Tutto
POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] Venezia ne faceva pervenire in dono un prezioso esemplare a Enrico di Portogallo il Navigatore.
Consideravano invero il più dei il Cresques nell'atlante costrutto nel 1375 per Carlo V di Francia) s'industriarono a rifare in base ai dati del P. ...
Leggi Tutto
Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] un evangeliario del sec. XI (v. fig.); il re Carlo V di Francia (sec. XIV) ne fece dono alla Sainte-Chapelle di Parigi ed ora si della purezza classica; solo sotto i regni di Carlo IX e di Enrico IV, fra il 1560 e il 1610, essa raggiunse, per merito ...
Leggi Tutto
Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] ossa in Aquisgrana. Alessandro III intanto, fuggiasco prima in Francia, dopo esser riuscito a sventare un tentativo d'accordo in Italia la potenza perduta, col matrimonio di suo figlio Enrico con Costanza d'Altavilla, zia di Guglielmo il Buono ed ...
Leggi Tutto
bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...