Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] . Infine, nell'estate di quell'anno, viaggiando in Francia e in Germania, egli scoperse altre otto orazioni ciceroniane. recarsi in Inghilterra, accogliendo l'invito del card. Enrico Beaufort. In Inghilterra passò tristamente circa quattro anni, ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] pari al terribile compito impostogli dal governo della chiesa. Molto si è discusso se questo papa inglese, nel 1155, abbia autorizzato Enrico II d'Inghilterra a impadronirsi dell'Irlanda.
Bibl.: J. D. Mackie, Pope Adrian IV, Oxford 1907; H. K. Mann ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] l'eccidio di Villa Glori il C. si recò a Pavia per consolare la madre duramente colpita dalla morte di Enrico. Scoppiata la guerra franco-prussiana, il C. incitò il governo all'occupazione di Roma e, negli anni successivi al 1870, prese poca parte ai ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] delle guerre napoleoniche), milizie che furono respinte fino ad Ancona e quivi costrette a capitolare. Cialdini riparò allora in Francia, e a Parigi continuò gli studî di medicina. Ma quando il genovese Borso Carminati, fu incaricato di levare in ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] preventive intese con l'imperatrice Agnese, reggente in nome di Enrico IV, fu in certo modo la dichiarazione di guerra del e Innocenzo III. In una bolla diretta a Filippo I di Francia, si precisa che ai decreti papali dev'essere attribuito il ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] anzi, per desiderio dell'imperatore, riabilitò la memoria di Enrico VII. Mandò nel 1353 in Italia il cardinale Albornoz e il marchese di Monferrato. Ma tentò invano di comporre la Francia e l'Inghilterra, di riunire le due nazioni e di organizzare ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] di Eichstätt fu consacrato papa col nome di Vittore II. Quando Enrico III scende in Italia per offrire il promesso appoggio contro i (fra i quali Ildebrando) in numerosi concilî tenuti in Francia (si ricorda quello di Tolosa del settembre 1050) e ...
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PONTECORVO, Bruno
Fisico, nato a Pisa il 22 agosto 1913, fratello del genetista Guido (nato a Pisa nel 1907) e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36, del cosiddetto "gruppo di Roma", formatosi [...] intorno a Enrico Fermi, per ragioni politiche si trasferì in Francia e quindi (1940) negli SUA, dove poco dopo riprese a lavorare con Fermi, nel progetto relativo alla realizzazione della bomba atomica, assumendo cariche ufficiali nella Commissione ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Uniti): il valore dell'esportazione dei ricami da oltre 400 milioni di franchi nel 1919 era già sceso a 102 nel 1928; nel 1934 fu rossa internazionale per iniziativa di uno svizzero, il ginevrino Enrico Dunant: il primo impulso a ciò fu dato dagli ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] ancora sono tema prediletto di studio da parte degli amatori di Francia. Nonostante il progresso fatto e l'organicità raggiunta oggi dagli ), ma anche nei codici miniati dell'età di Enrico II, liberi da qualsiasi influsso di carattere costruttivo. ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...