Figlia (Lovanio 1254 - Muret, Nantes, 1321) del duca di Brabante Enrico III. Sposa (1274) del re di Francia Filippo III, fu sospettata di avere avvelenato un figlio di primo letto di suo marito; rimase [...] vedova nel 1285, e visse ritirata dalla vita pubblica ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] Canada fu scelta l’acqua pesante, mentre nel Regno Unito e in Francia la preferenza fu data alla grafite. Il vettore termico prescelto nei r Co. iniziò la costruzione di un r. veloce denominato Enrico Fermi (a ricordo del fatto che il grande fisico ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] i tre successivi podestà Vittorio Tredici, 1927-28; Enrico Endrich, 1928-34; Giovannino Cao, 1934-35 Sindaci furono Angelo Lai fino al 1971, Eudoro Fanti fino al 1972 e Franco Murtas fino al 1975.
Nel 1975 tuttavia vi fu una crescita consistente delle ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] del settore conseguita alla guerra doganale con la Francia del 1887, principale importatrice dei vini da taglio dei voti; si successero alla guida della città il democristiano Enrico Dalfino, la socialista Daniela Mazzucca, Pietro Leonida La Forgia ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] m. 1151), duca di Normandia e conte di Angiò, genero di Enrico I re d’Inghilterra, s. che fu riprodotto sulla sua placca durante la difesa della sua contea, sul quale il re di Francia Carlo il Calvo (10° sec.) avrebbe tracciato quattro linee verticali ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] poesia ritmica, non concepibile senza l’accompagnamento musicale, ebbe in Francia, sulla fine dell’11° e i primi del 12° sec De captivitate Paschalis papae, per condannare il sopruso perpetrato da Enrico V su Pasquale II nel 1111, e, più importante, ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] a Enguinegatte dagli Inglesi, ripassarono le Alpi, mentre il concilio scismatico veniva trasferito a Lione. Nel 1514 la Francia concluse la pace con Enrico VIII, con l’imperatore, con il nuovo papa Leone X e con la Spagna. Alla preponderanza francese ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] autografe). Non poté poi portare a termine la prevista galleria ispirata alla vita di Enrico IV di Francia (si conoscono solo 9 composizioni, tra cui il Trionfo di Enrico IV, 1628-29, Uffizî), ma eseguì invece i disegni per gli arazzi destinati al ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] Oyly, che la governò come sceriffo dal 1070 circa al 1119; re Enrico I nella prima metà del 12° sec. le concesse la prima . Fridesvida, all’abbazia di Oseney, con afflusso anche dalla Francia e dall’Italia. Dopo il 1214 vi si stabilirono molti ordini ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il cugino Enrico di Cornovaglia, nipote del re d’Inghilterra, per vendicare la di Bretagna, i cui destini seguì fino alla riunione alla corona di Francia. M. fu ancora appannaggio di Caterina de’ Medici (1562) ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...