Militare e uomo politico francese (Chantilly 1534 - Agde 1614), figlio secondogenito di Anne e di Maddalena di Savoia di Tenda, dal 1552 prese parte alle guerre, esterne e interne, della Francia: governatore [...] . Riuscì così a strappare alla corte l'editto di Beaulieu (1576); ma poi, venuto in sospetto agli ugonotti, dovette riavvicinarsi a Caterina de' Medici. Alla morte di Enrico III, aderì subito alla causa di Enrico IV, che (1593) lo creò conestabile. ...
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Corsaro (Muğla 1485 - Malta 1565). Cominciò a essere noto verso il 1533 per le sue imprese di corsa contro il naviglio dei Veneziani. Catturato da Giannettino Doria, per ordine di Carlo V, nelle acque [...] condotto a Genova nel giugno 1540. Liberato, dopo pochi anni, riprese a correre i mari, in alleanza segreta con Enrico II di Francia, avendo la base ad al-Mahdiyya. Entrato al servizio di Solimano, prese parte alla conquista turca di Tripoli del 1551 ...
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Barone inglese (m. 1235). Esiliato per aver cospirato contro re Giovanni Senzaterra (1212), riparò in Francia; rimpatriò dopo che il re, sottomessosi a papa Innocenzo III, fu costretto a restituirgli le [...] i 25 esecutori della Magna Charta; dopo il ripudio di quella da parte del re e la scomunica dei baroni, si recò in Francia per offrire la corona d'Inghilterra al delfino Luigi, al quale rese omaggio a Londra (1216). Fatto prigioniero a Lincoln, si ...
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Erudito (Parigi 1530 - ivi 1601). Presidente (1559), poi primo presidente (1581) della Chambre des Monnaies, fu costretto per debiti a vendere (1599) la propria carica. Enrico IV lo nominò storiografo [...] de l'origine de la langue et poésie françoises, ryme et roman; plus les noms et sommaires des oeuvres de 127 poëtes françois vivants avant l'an 1300 (1581), Origines des dignités et magistrats de France (1600). Tradusse in francese Tacito (1582). ...
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Nobile gallese (n. 1359 circa - m. 1416 circa). Nel 1400 capeggiò la ribellione dei Gallesi contro Enrico IV, che aveva creato il figlio principe di Galles. Alleatosi con i Mortimer e con i Percy di Northumberland, [...] furono per tre volte scacciati dal Galles. Nel 1405 G. si alleò con Carlo VI di Francia e convocò un parlamento a Harlech. Nel 1408 il principe Enrico (Enrico V) rioccupò il Galles; G. continuò la guerriglia e, dopo un primo rifiuto, si presentò per ...
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Gran giustiziere d'Inghilterra e reggente d'Inghilterra (m. 1243). Di nobilissima famiglia, venuta in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, ciambellano di Giovanni Senzaterra, nel 1201 si recò a [...] combattere in Francia. Fedele al re durante le vicende che portarono alla concessione della Magna Charta, ne fu compensato con la (1216-27), reggente dal 1219 durante la minore età di Enrico III, cadde poi in disgrazia del nuovo re ma fu sempre ...
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Figlio (Simmern 1515 - Heidelberg 1576) del duca Giovanni II di Simmern, educato cattolicamente, sposò (1537) Maria di Brandeburgo-Kulmbach, che influì sulla sua conversione al luteranesimo. Succeduto [...] nel ducato di Simmern, poi (1559) all'elettore Ottone Enrico, nel Palatinato, ebbe vivo interesse per i problemi religiosi; con i luterani sia con i cattolici. Aiutò molto i calvinisti degli altri paesi, soprattutto della Francia e dei Paesi Bassi. ...
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Figlia (Parigi 1401 - Bermondsey 1437) di Carlo VI di Francia e di Isabella di Baviera; sposò (1420) Enrico V, divenuto, dopo il trattato di Troyes, reggente di Francia con diritto di successione a Carlo [...] VI), ebbe una segreta relazione con un gentiluomo gallese, Owen Tudor (dei quattro figli, il maggiore, Edmund, sarà padre di Enrico VII). Ma nel 1436 scoperta la relazione, mentre il Tudor era imprigionato, C. fu obbligata a ritirarsi nell'abbazia di ...
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Ammiraglio (n. 1508 circa - m. Londra 1549). Nominato nel 1544 comandante della flotta impegnata nella guerra contro la Francia, divenne nel 1547 grande ammiraglio d'Inghilterra, dopo che la reggenza per [...] Edoardo VI fu conferita al fratello E. Seymour di Somerset. Dopo il matrimonio con Caterina Parr, vedova di Enrico VIII, raggiunse una posizione di grande potere a corte, anche attraverso l'influenza esercitata sul giovane Edoardo VI. Rimasto vedovo ...
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Capopopolo (Napoli 1604 - ivi 1648); armaiolo, acquistò grande ascendente nei tumulti del 1647 e, dopo la morte di Masaniello, guidò la plebe contro la reggia; fece decapitare il generale del popolo F. [...] ambizioni di Enrico di Lorena che si era fatto nominare duca della Repubblica, aprì la città agli spagnoli dietro l'assicurazione di aver salva la vita; poco dopo, accusato (sembra falsamente) di aver intrigato di nuovo a favore della Francia, fu ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...