MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] su ben solide motivazioni cronologiche, non propose, con giusta cautela, alcun nome alternativo per l’attribuzione. Meno cautamente EnricoFilippini, restituendo nel 1892 una versione più completa (di 62 strofe) del testo, si fidò più nettamente del ...
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SPAGNOL, Antonio Mario
Ada Gigli Marchetti
(detto Mario). – Nacque a Lerici (La Spezia) il 12 agosto 1930, da Luigi, impiegato, e da Isa Ciapetti, sarta. Ebbe un fratello, Renzo.
Studiò al liceo classico [...] di intellettuali, letterati e uomini di editoria di grande spessore (Luciano Bianciardi, Giampiero Brega, Giampaolo Dossena, EnricoFilippini, Danilo Montaldi, Valerio Riva), ma ebbe anche l’occasione di occuparsi dell'attività editoriale a tutto ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] ardua fu quella di filmare una metafora facendone sortire una rarefatta suspense narrativa. Con il successivo Ehrengard (1982), scritto con EnricoFilippini sulla base di un racconto 'a scatole cinesi' di K. Blixen, G. si è posto il difficile compito ...
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pasolinismo
s. m. Rappresentazione stereotipica, spesso inadeguata e fuorviante, del pensiero di Pier Paolo Pasolini.
• [tit.] Nuovi borgatari e vecchi borghesi / L’autore vince la scommessa e non cade [...] del suo mito. (Sara Grattoggi, Repubblica, 24 aprile 2016, p. 44, RCult).
- Derivato dal nome proprio (Pier Paolo) Pasolini con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nella Repubblica del 19 settembre 1985, p. 20, Cultura (EnricoFilippini). ...
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telematizzazione
s. f. Incremento dell’uso di tecnologie telematiche.
• Continua [...] il processo di telematizzazione che porterà nella Rete tutte le prestazioni e i servizi dell’Inps entro il 31 luglio [...] 24%. (Matteo Dell’Antico, Secolo XIX, 5 maggio 2016, p. 12, Economia & marittimo).
- Derivato dal v. tr. telematizzare con l’aggiunta del suffisso -zione.
- Già attestato nella Repubblica del 5 settembre 1984, p. 22, Cultura (EnricoFilippini). ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] unitario.
Il F. morì a Verona il 17 dic. 1749 (Guzzo, 1990-91).
Potrebbe essere parente del F. un certo Giuseppe Filippini, che nel 1769 risulta elencato tra i lapicidi veronesi (ibid.) e che nello stesso anno, il 23 novembre, è pagato dalla locale ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] relativa autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, come la chiesa dell’Annunziata e l’oratorio dei Filippini. Le prime rappresentazioni teatrali con musica ebbero luogo presso ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si contendevano con alterna fortuna il dominio, la discesa di Enrico VII nel 1312 e la breve signoria di Roberto d’Angiò costruisce gli edifici del Belvedere. Nel 1487 giunge a Roma Filippino Lippi, per decorare la cappella Carafa in S. Maria sopra ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in faccia.
Quantunque solo al principio del sec. XII l'imperatore Enrico IV lasci comprendere che il comune già vive in Bologna e ne S. Pietro, diviene ricco e íastoso nell'oratorio dei Filippini (1727); più carico e greve nelle decorazioni della ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Firenze, i quali tutti insistevano per avere i preti dell'Oratorio o filippini. Se non che solo Napoli per allora li ottenne. Ivi presero papa Clemente VIII, ne seguì i consigli ribenedicendo Enrico IV re di Francia.
Circondato dall'ammirazione e ...
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libro-intervista
(libro intervista) loc. s.le m. Libro realizzato in forma di intervista. ◆ un libro-intervista a Enzo Bettiza con il tono della conversazione libera e senza censure. (Sicilia, 20 settembre 2001, p. 23, Catania Cronache) •...
discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise] considerate...