Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] gloria», si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza di Bologna, dove ebbe come compagni i coetanei Filippo Turati, EnricoFerri e Leonida Bissolati, che sarebbero diventati esponenti di primo piano del movimento socialista e ai quali sarebbe rimasto ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] alcuni esponenti della cultura positivistica, mentre un solo articolo avrebbe poi pubblicato su La Voce (Il ritorno di EnricoFerri, 3 genn. 1909), dal cui ambiente si sarebbe presto allontanato. Ne condivise, tuttavia, l’interesse per il modernismo ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] senza successo coi socialisti alle elezioni amministrative di Spoleto e collaborò con l’Avanti! diretto da EnricoFerri. Professava un socialismo di tendenza laico-riformista, bissolatiana, considerandolo un ‘idealismo’ capace di animare le giovani ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] E per testimoniare l'identità di volontà politica tra le varie correnti democratiche egli, insieme con altri due avvocati radicali, EnricoFerri e Ettore Sacchi, difese i braccianti e i lavoratori che nel 11886 erano stati arrestati per aver promosso ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] più tecnici che agitatori. Contro le repliche astiose dei vari EnricoFerri e Giovanni Lerda, dovette intervenire lo stesso Turati che, dell’aprile 1904 a opera degli intransigenti di Ferri e dei sindacalisti rivoluzionari di Arturo Labriola, Treves ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] ricorreva ben sessanta volte nel solo 1° capitolo de I nuovi orizzonti del diritto e della procedura penale (1881) di EnricoFerri, il che era la prova di come l’aggettivo rendesse bene i contenuti del sistema dialettico della «nuova scuola». Egli ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] (p. 13); un radicato organicismo; un tendenziale antigermanesimo; una particolare attenzione alla "scuola positiva" (in particolare EnricoFerri e Cesare Lombroso: pp. 54, 56) e all'analisi sociologica dei comportamenti collettivi (p. 43); numerose ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] a Milano e dopo la maturità (1886) si iscrisse a giurisprudenza a Roma, dove fu allievo del sociologo e penalista EnricoFerri, con il quale si laureò nel 1890 discutendo una tesi sulla teoria positiva della complicità. La sua intensa attività di ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] Roma 1918; La riforma della scuola normale, ibid. 1918; A proposito del delitto di eccessiva velocità, in Scritti in onore di EnricoFerri, Torino 1929, pp. 45-49; Delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, in Trattato di diritto ...
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devianza
Marina D'Amato
Comportamento non conforme alle norme
La devianza è la condotta di chi viola le regole giuridiche, religiose, morali o sociali della comunità in cui vive. Spesso vengono etichettati [...] del Novecento un gruppo di medici, psichiatri e penalisti di varie nazionalità come Cesare Lombroso, Raffaele Garofalo, EnricoFerri, Ernst Kretschmer e William Herbert Sheldon tentarono di stabilire un rapporto tra aspetti fisici e mentali e alcune ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
baudiano
agg. Di Pippo Baudo, proprio del suo stile e della sua maniera di condurre spettacoli televisivi. ◆ In serata, si è poi accesa la polemica con Enrico Papi: «L’era baudiana è finita», ha ironizzato Enrico Papi commentando il calo di...