Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dell'umana fantasia; e che per tale guisa non si provvede al diletto soltanto, ma il romanzo storico fuori dagli schemi usuali: dal Duca d'Atene, del Tommaseo stesso (che anticipa di un garibaldino, e autore altresì di vari racconti. Fiorentino Enrico ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] , in aggiunta, del paragone con la madre: Lo duca mio di sùbito mi prese, / come la madre ch'al romore e l'inciso a guisadi sempiterna intelligenzia fanno di questo brano un alto le nuove speranze suscitate dalla venuta diEnrico VII (Ep VII 5-6): ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] solo sguardando / a guisadi leon quando si posa e 'l dolce duca incominciava / " Mantüa... di Boemia, Filippo III re di Francia, Enrico III re di Navarra, Pietro III re d'Aragona, Carlo I d'Angiò, Enrico m re d'Inghilterra e Guglielmo VII marchese di ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] di Guido da Monforte, il quale trucidò in chiesa a Viterbo Enrico con il capo che penzola da una mano a guisadi lanterna (If XXVIII 122) racconta i suoi peccati consorti, ivi compreso lo stesso poeta. " O duca mio, la vïolenta morte / che non li è ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di Birague, acceso sostenitore dei Guisa, e lasciando intravedere dietro la candidatura di Paul de Foix la longa manus del re di , non tanto per la debole politica diEnrico III, quanto per le ambizioni del duca d'Angiò, che mirava ad intervenire nei ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] piani matrimoniali che volevano Margherita di Valois sposa a Enricodi Navarra, cui veniva contrapposto il re Sebastiano di Portogallo; in secondo luogo, riuscì a far fallire il ventilato progetto di un'unione tra il duca d'Anjou ed Elisabetta Tudor ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] 1549 si recò come ambasciatore straordinario a Urbino al duca Guidubaldo II della Rovere. Nell’ottobre del 1550 ultimi anni diEnrico II: mette in risalto il crescente prestigio dei Guisa presso il sovrano e le concrete possibilità di giungere a ...
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STROZZI, Piero
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1511, primogenito di Filippo e di Clarice de’ Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario) gli [...] che in esso i giovani, a guisadi furiosi e baccanti correndo per la città primavera del 1536 sentendosi impotente di fronte agli abusi del duca: «questo è un morir el 1557, quando la disfatta di San Quintino forzò Enrico II a ritirare tutte le ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] , con una lettera di raccomandazione del duca dell'Acerenza Cosimo Pinelli di Costantinopoli contro i Greci scismatici ad opera di Baldovino di Fiandra e del doge Enricodi "unità": "imperciocché gli episodi sono tutti concatenati e congiunti in guisa ...
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Generale (Vauluisant, Champagne, 1531 - Annecy 1585); uno dei più valenti capitani del sec. 16º, si distinse nella guerra diEnrico II contro l'imperatore Carlo V all'assedio di Lens (1552), nella difesa [...] in Fiandra e in Italia; cattolico e seguace dei Guisa, ebbe parte di rilievo nelle guerre di religione di Francia e particolarmente nelle campagne del 1562, 1563 e 1567; dopo la notte di s. Bartolomeo (1572), che lo vide estraneo alla strage ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...