ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] di Carlo II re diNavarra e del suo alleato duca di Lancaster danneggiarono sia i dintorni di R. sia le sue attività economiche. Nel 1346 il re di Francia Filippo VI di Valois decise di 12°, impiantate dal re di Francia Enrico I (1031-1060), vennero ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] andava in seconde nozze a Enrico, conte d'Angiò e duca di Normandia, il quale, nominato re di Inghilterra nel 1154, fece e delle confinanti province spagnole di Aragona (Jaca, cattedrale; Soria, Santo Domingo) e diNavarra (Estella; Torres del Rio, ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] della Trinity Chapel. Le tombe più notevoli dal punto di vista artistico sono quelle del re Enrico IV (m. nel 1413), presentato giacente accanto alla seconda moglie, Giovanna diNavarra, in un capolavoro della scultura gotica in alabastro; del ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] sotto il regno diEnrico VIII, diede uno slancio finale alle esportazioni, perché molte proprietà di monasteri furono poste in a. di Carlo III diNavarra e di sua moglie Eleonora di Castiglia nella cattedrale di Pamplona (Navarra), capolavoro ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] i re diNavarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. diEnrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò con l’avvento al trono di Elisabetta I (1558-1603), terza figlia diEnrico ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] un profondo cambiamento: nel Salterio diEnricodi Blois (Londra, BL, Cott. Nero C.IV) - vescovo di Winchester (1129-1171) e d'ore della regina Maria diNavarra (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. I, 104), sposa di Pietro III il Cerimonioso, del ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] diffusa a N delle Alpi, come mostrano l'avorio di Cambridge, il Salterio diEnricodi Blois, del 1129-1171 (Londra, BL, Cott. angeli e dalle figure sedute di tutti i santi, in Spagna, sia nella cattedrale di Tudela (prov. Navarra), intorno al 1210, ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] d'Occidente a partire da Enrico II (dal 1014) che la maggioranza dei paesi - con l'eccezione della Francia e di Bisanzio, così come dei regni di volta in volta a questi strettamente legati (in particolare quelli diNavarra, Scozia, Bulgaria e Serbia ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] Giovanni II il Buono, e la regina Giovanna, oppure Bianca diNavarra, seconda moglie del re (Les fastes du Gothique, 1981, il re d'Inghilterra Enrico V (m. nel 1422). Quando però, alla morte di Carlo VI fu proclamato re di Francia il figlio del ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] salterio (Parigi, BN, lat. 238), che Bianca diNavarra contessa di Champagne avrebbe donato a sua nipote Giovanna di Fiandra nel 1211, in occasione del suo matrimonio con Ferdinando di Portogallo, conte di Fiandra (1186-1233). Questa ipotesi si basa ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...