CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] .
Nella seconda metà del novembre 1591 il Farnese aveva concentrato ogni sforzo per salvare Rouen, assediata da EnricodiNavarra. Intanto cresceva il disagio nell'esercito farnesiano e in particolare fra i contingenti recentemente arruolati, per la ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] che i Genovesi avevano già prestato in Francia presentando quale garante re EnricodiNavarra. Al termine di una serrata trattativa il bailo propose come fideiussori in nome di Venezia i grandi maestri dei templari e degli ospedalieri, ma il G ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] sposato; egli comunque non lasciò discendenti diretti. Dopo il suo tentativo di ribellione, la contea di Montescaglioso fu affidata, intorno al 1166-67, a EnricodiNavarra, fratello della regina Margherita.
Fonti e Bibl.: U. Falcando, La Historia ...
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CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] temere per la sorte della parte settentrionale del suo Stato, che era occupata dal duca di Lesdiguières, capo degli ugonotti del Delfinato e fedele a EnricodiNavarra, il quale da parte sua rifiutava a Carlo Emanuele il riconoscimento del possesso ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] , gli assegnò, nel giugno 1590, il comando di un "tercio" di fanteria. Si trasferì così in Francia, in appoggio del duca di Mayenne che, a capo della Lega cattolica, combatteva i calvinisti ed EnricodiNavarra. Fece con lui tutta la campagna, dalla ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] , si andava allontanando dalla tradizionale alleanza ispano-imperiale e larvatamente dapprima, poi in modo sempre più aperto, favoriva EnricodiNavarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a Vienna e a Praga, il B. rientrò ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] il conte del Palatinato, il principe d'Orange e Luigi di Nassau.
La prospettiva di un conflitto nei Paesi Bassi aveva spinto i giovani e turbolenti principi EnricodiNavarra, Luigi di Condé e il duca di Alençon, il più giovane dei fratelli del re, a ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] utilizzato nell'ottobre 1591 (dopo la morte di Gregorio XIV, la cui politica aveva segnato un radicale mutamento di rotta a favore della Spagna contro EnricodiNavarra) al momento dell'elezione di Innocenzo IX; fu ancora a Roma nel febbraio 1592 ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] , ma evidentemente del 1594, è dedicato a Clemente VIII e si colloca nella abbondante letteratura suscitata dalla conversione diEnricodiNavarra all'ortodossia cattolica; meglio ancora esso è assegnabile alle polemiche che impegnarono la Curia ...
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San Bartolomeo, notte di
Strage avvenuta la notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono uccise diverse migliaia di , sia a Parigi sia nella provincia. Ciò avvenne nel contesto delle lotte tra [...] ugonotto, guidato, tra gli altri, da Gaspard de Coligny e da EnricodiNavarra, poi re Enrico IV (➔ ). L’attacco colpì inizialmente gli ugonotti convenuti per il matrimonio tra EnricodiNavarra e la sorella del re Carlo IX, Margherita (Margot ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...