CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] verso i Paesi Bassi, posto all'avanguardia dell'esercìto farnesiano, si scontrò con la cavalleria diEnricodiNavarra presso il castello di Longueval e, pur riuscendo a mettere in fuga gli avversari, fu ferito seriamente a un fianco. Il C. tentò ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] con Carlo Emanuele alla spedizione di Ginevra, voluta dal duca di Savoia nella certezza che Enrico III, costretto ad abbandonare Parigi di fronte alle trame diEnricodìNavarra e alla potenza diEnricodi Guisa, si trovasse nell'impossibilità ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] papa andava sempre più inclinando a un tentativo di accordo con EnricodiNavarra - compromisero il favore di cui sino allora i Caetani avevano goduto alla corte pontificia.
La decisione di Sisto V di sospendere il pagamento dell'assegno mensile al ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] il 29 settembre 1588 se ne impadronì in nome diEnrico III. Salito sul trono di Francia EnricodiNavarra, il Parlamento di Aix chiese la protezione di Carlo Emanuele, il quale con l’assenso di Sisto V e di Filippo II invase la Provenza e ne assunse ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] aiuti militari spagnoli in favore della parte cattolica, i successi diEnricodiNavarra, che tante preoccupazioni suscitavano nella corte spagnola di Milano. Nel giugno 1590, il G. chiese di rientrare in patria, ma nel frattempo la moglie si ammalò ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] casa, in rue de Grenelle), uno dei principali agenti italiani della regina, di cui sostenne la politica e le iniziative: dal matrimonio diEnricodiNavarra con Margherita di Valois alla politica distensiva nei confronti della Spagna. Dopo la notte ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] Giovanni Casimiro aveva inviato verso la Francia in soccorso degli ugonotti (14 giugno 1589). In seguito, quando EnricodiNavarra strinse Parigi di un assedio durissimo e si temette che la città stremata cadesse nelle mani degli ugonotti, il Farnese ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] , fu appunto l'inteuigente impiego della cavalleria guidata dal B. che salvò la retroguardia dell'esercito spagnolo dall'improvviso attacco diEnricodiNavarra.
In Francia il B. tornò anche nell'autunno dell'anno 1591 partecipando, con il grado ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] contrassegnati dal corsivo si succedono avvalorati dal comportamento ora d'Agesilao ora d'EnricodiNavarra, ora di Scipione ora d'Ottone, ora di Giugurta ora di Michele il Bravo. Remote battaglie e scontri recentissimi valgono a sostegno d'una ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] sospetti negli spagnoli, che temevano che il vero fine della missione fosse l’arruolamento di truppe per sostenere EnricodiNavarra, erede legittimo al trono di Francia e in quella fase ancora eretico. Al termine della missione il granduca scelse ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...