(sp. Pamplona; basco Iruña) Città della Spagna settentrionale (197.275 ab. nel 2008), capoluogo della prov. e della Comunità autonoma diNavarra. Situata a 450 m s.l.m. sopra un colle dominante la vallata [...] e Spagna; occupata nel 1512 da Ferdinando il Cattolico, fu assediata invano nel 1521 da Enrico II d’Albret re diNavarra con il concorso dei Francesi. La piazzaforte di P., conquistata dai Francesi il 16 febbraio 1808, si arrese agli Spagnoli solo il ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] Pamiers. Rimase alle due dinastie comitali fino al 1589, ma fu unita al Regno diNavarra nel 1434. Con Enrico IV passò alla corona di Francia.
La dinastia dei conti di F. si estinse (1391) con Gaston III, detto Phoebus (n. 1331 - m. 1391) che, per ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e diNavarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571-73), fu membro del Consiglio di Stato di Filippo II. Ultimo duca di M. fu Luis Francisco de la Cerda ...
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Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] ; la revoca dell’editto di Nantes (1685) le tolse ogni importanza.
Trattato di B. Stipulato nel 1577 tra Enrico III di Francia e i capi del partito protestante, cioè il re diNavarra (il futuro Enrico IV) e il principe di Condé, si proponeva, con ...
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(fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto [...] è il matrimonio di Guglielmo (m. 984), vincitore dei Normanni, con Urraca, sorella del re diNavarra. Alla morte di Sancho V ( accordato ai protestanti e nell’appoggio dato a Enricodi Borbone (Enrico IV), fino a quando l’autonomia politica della ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] dai Francesi nel 1437. Nel 1585 il trattato concluso tra Enrico III di Francia e la Lega cattolica dei Guisa, che metteva fuori ciambellano di re Luigi VII. Eretta in contea (1364), poi in ducato (1404), fu possesso feudale di varie famiglie: Navarra, ...
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Béarn Regione storica della Francia sudoccidentale, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici.
Compresa all’epoca romana nell’Aquitania, dal 10° sec. fu viscontea ereditaria sotto la famiglia de Gabaret. [...] , unica erede dei domini del B., della Navarra e della Contea di Foix, Giovanni II d’Albret alla cui famiglia passò allora il titolo. Salito sul trono di Francia (1589) con il nome diEnrico IV l’ultimo conte, il B. conservò la propria autonomia ...
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Castiglia
Regione storica e geografica della Spagna centrosettentrionale. Il nome di C., per indicare un’entità politica, appare soltanto nel sec. 9° d.C. Prima i territori che ora la compongono erano [...] dalla frequente minaccia dei regni finitimi d’Aragona e Navarra. La monarchia uscita da una crisi tremenda, che parve annientarla, con Enrico II di Trastamara (1368-79), toccò il punto più basso con Enrico IV l’Impotente (1454-74), zimbello dei suoi ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...