GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] di Palermo, Stefano di Perche, fu accusato ufficialmente di tradimento.
Stefano, chiamato in Sicilia dalla cugina Margherita diNavarradiEnrico II d'Inghilterra, troviamo G. insignito del titolo di "regi fortunati stolii amiratus".
Il titolo di ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] era segretario dei duchi d'Orléans e d'Angiò (i futuri Enrico III e Francesco duca d'Alençon) e divenne più tardi maestro di casa di Margherita di Valois, regina diNavarra, poi, nel 1574, di Francesco, duca d'Alençon. È lui con tutta probabilità "le ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] madre, che - seguendo l'esempio di Adelaide del Vasto e di Margherita diNavarra - divenne reggente e sulla quale ricadde l'onere di organizzare la resistenza nell'isola contro le truppe diEnrico VI. Il gruppo di fedeli familiares sui quali Sibilla ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore diEnrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] chon grandi troni...".
Il memoriale termina nell'agosto del 1528, quando l'autore descrive la morte di Carlo d'Albret, principe diNavarra, nella campagna di Napoli e la cattura del marchese Michele Antonio con le truppe francesi, per il tradimento ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] di Frankenthal ed alla conquista di Spira. Nel 1633, durante la campagna contro Federico Enricodi Orange, fortificò Cleve e l'isola di comando dell'esercito della Navarra.
Morì ad Alcubierre, il 5 nov. 1645, prima di poter assumere quest'ultimo ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] pubblicati in varie sedi tra cui quelli su Enrico VII di Lussemburgo e la Repubblica Veneta, Gli ultimi studi sul Carmagnola, Gli eretici di Capodistria, Bernardino Tomitano e l'Inquisizione, Margherita diNavarra e Madame d'Etampes e Alcuni appunti ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] (Catania 1887), R.F. Kelli; Ivanhoe (Prato 1888), A. Ciardi; Gina (Napoli 1889), F. Cilea; Bianca diNavarra (Rovigo, 1889), A. Baci; Ginevra di Monreale (Milano 1889; La Valletta 1890), G.E. Bonavia; Agnese Visconti (La Valletta 1889), A. Nani; Amor ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] il trionfo della Lega, che, in luglio, impose a Enrico III il trattato di Nemours, provocò nel Sud l'alleanza di Montmorency con il re diNavarra. Il B., che si sforzò invano di staccare il maresciallo dal partito protestante, fu inoltre vivamente ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] Camillo Capizucchi. Ma nel 1591, avendo Alessandro Farnese necessità di aumentare gli effettivi del suo esercito prima di ritornare in Francia in soccorso di Rouen assediata da Enrico IV diNavarra, egli fu inviato in Italia per arruolare nello Stato ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] re diNavarra, e sin dal 1151 moglie di Guglielmo duca di Napoli poi re di Sicilia (1154-66). è probabilmente inattendibile la notizia secondo cui E. sarebbe entrato nell'abbazia cisterciense di Fossanova diventandone poi cellerario. Intorno al 1166 ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...