CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e, nelle regioni di più debole urbanizzazione, la fondazione di nuovi castelli, come quelli diEnrico I l'Uccellatore Paris 1946; J.M. Lacarra, El desarrollo urbano de las ciudades de Navarra y Aragòn en la Edad Media, Pirineos 6, 1950, pp. 5-34 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] i migliori esempi di questa evoluzione: un caso emblematico è quello di Gisors, edificato da Enrico II d'Inghilterra tra evidente nel caso delle fortezze di Vilves (Catalogna), Obano, Sibirana (Aragona), Arellano (Navarra), Torres de Oeste (Galizia ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] : è, per es., il caso della citata tavoletta di Monaco, impiegata nella coperta del c.d. Evangeliario di Ottone III, donato dall'imperatore Enrico II (1002-1027) alla cattedrale di Bamberga, o della valva di dittico a cinque pannelli, con il Cristo e ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Fanjeaux, iniziata nel 1278, ma questa soluzione di copertura era presente anche nelle chiese dei D. di Manresa e Perpignano e, in Navarra, nella chiesa domenicana di una delle quali era la cappella diEnrico Suso (Becksmann, 1979; Hamburger, 1989 ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] incisi a bulino con motivi 'vermicolati' (frontale della Vergine, del 1175-1180, nel santuario di San Miguel Excelsis in Navarra; placchetta della Risurrezione di Adamo, degli inizi del sec. 13°, Roma, BAV, Mus. Sacro) - quindi decorati con piccole ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] per la fattura di s. regi - come per es. nel caso di Walter de Ripa, l'orafo londinese autore del s. diEnrico III d'Inghilterra Aguirre, Esperanza Ochoa de Olza Eguiraun. Sellos medievales de Navarra, Pamplona 1995; P.D.A. Harvey, A. McGuinness ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] Navarra). Alla fine del sec. 14° si segnalano il complesso sepolcro del vescovo Lope de Fontecha e quello, più semplice, di seguito del conflitto tra Pietro il Crudele e il fratellastro Enrico, si decise la demolizione del complesso, che risultava ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] datato 1402, apparteneva alla cappella funeraria degli Eulates a San Miguel a Estella in Navarra, i cui committenti furono Martín Pérez e Toda Sánchez; il retablo di S. Martino, proveniente da Nueno (Huesca), fu eseguito da Pedro de Zuera (1430-1468 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] le loro specializzazioni in termini di rotte. Un mercante ebreo, Beniamino di Tudela (Navarra) già nell’XI secolo di coltura favorevole si formò nella cattedrale di Braunschweig nel basso Medio Evo. Qui il programma iconografico fu stabilito da Enrico ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] , che si trova per es. nel cofanetto di Pamplona (Pamplona, Mus. de Navarra, 1004-1005) o nel sudario di s. Lazzaro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny, sec. 12°). In alcune di queste immagini, al di là del tema generale della vita ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...