CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] papa andava sempre più inclinando a un tentativo di accordo con EnricodiNavarra - compromisero il favore di cui sino allora i Caetani avevano goduto alla corte pontificia.
La decisione di Sisto V di sospendere il pagamento dell'assegno mensile al ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] della fine del Cinquecento, nel momento storico in cui tra l’altro si discuteva l’assoluzione diEnricodiNavarra, il futuro Enrico IV di Francia, in favore della quale Paleotti si era pubblicamente pronunciato: il collegio dei cardinali è stato ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] ..., 2009, pp. 2405 s.).
Alcuni motivi del sospetto verso Stigliola erano però intanto sfumati: nel settembre del 1595 EnricodiNavarra era stato perdonato da Clemente VIII e riammesso alla Chiesa. Quanto alla ‘irreligione’, i testi non si erano ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] in Francia fu seguito con grande attenzione dal M., che tentò di bloccare alla corte imperiale gli sforzi del re EnricodiNavarra per ottenere appoggio alla sua politica mediante l'invio di truppe da parte dei principi protestanti dell'Impero, e a ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] e fu a lui che il pontefice affidò la redazione della bolla papale che scomunicava EnricodiNavarra e lo dichiarava decaduto da ogni diritto alla successione, bolla che venne resa pubblica il 9 sett. 1585.
Poco dopo, il 28 nov. 1585, il C. morì ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] 1593, in cui il B. interviene nella polemica sulla successione al trono di Francia da parte diEnricodiNavarra. Le finalità propriamente giuridiche di questa opera sono ancora più limitate che nelle precedenti Allegationes. In quelle infatti ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] 'Ascensione un gesuita madrileno arrivò a tenere una predica oltraggiosa nei confronti del papa, accusandolo di sostenere occultamente il calvinista EnricodiNavarra. Di fronte a un tale episodio, il G. fu costretto ad aprire un formale processo, ma ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] alla Francia in funzione antispagnola, anche attraverso la direzione degli appoggi occulti dati a EnricodiNavarra e la concessione di prestiti erogati segretamente. Dopo che Ferdinando I dal 1591 aveva assunto il controllo del castello ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] aiuti militari spagnoli in favore della parte cattolica, i successi diEnricodiNavarra, che tante preoccupazioni suscitavano nella corte spagnola di Milano. Nel giugno 1590, il G. chiese di rientrare in patria, ma nel frattempo la moglie si ammalò ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] casa, in rue de Grenelle), uno dei principali agenti italiani della regina, di cui sostenne la politica e le iniziative: dal matrimonio diEnricodiNavarra con Margherita di Valois alla politica distensiva nei confronti della Spagna. Dopo la notte ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...