Scrittore (Parigi 1542 - ivi 1629); nelle lotte religiose della sua epoca, parteggiò per la Lega, contro EnricodiNavarra e i protestanti. Di lui rimangono varî scritti: Apologie des catholiques (1586); [...] Avertissement des catholiques anglais aux catholiques français (1586); Second avertissement (1590), ecc ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] la loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV diNavarra, dopo aver saggiato la possibilità di un'alleanza con Filippo II, si orientò definitivamente verso trattative con Enrico IV, il quale andava preannunciando la sua conversione ...
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Figlia (Pau 1528 - Parigi 1572) diEnrico II d'Albret e di Margherita d'Angoulême. Sposata contro la propria volontà (1541) a Guglielmo duca di Clèves, non volle raggiungere il marito e, fatte annullare [...] le nozze, nel 1548 sposò Antonio di Borbone duca di Vendôme, da cui ebbe un figlio, il futuro Enrico IV re di Francia. Divenuta nel 1555, per la morte del padre, regina diNavarra, divise l'autorità col marito, che tuttavia si distaccò sempre più da ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] ribelli dei Paesi Bassi, doveva considerare come un disastro per la sua potenza anche la sola eventualità dell'accessione diEnricodiNavarra al trono di Francia; e poiché da tempo i Guisa erano in diretti rapporti con il re spagnolo, fu ovvia la ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] (1569-1589). Roccaforte del calvinismo francese, teatro, spesso disputato, di battaglie, il Poitou aderì tuttavia abbastanza presto alla causa d'EnricodiNavarra, salvo il capoluogo, il quale cedette solo nel 1594. Ma i risultati della lotta ...
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ORNANO
Rosario Russo
. Famiglia che trasse il nome da una pieve della regione di Aiaccio, in cui era il suo feudo. Le prime notizie sicure su questi feudatarî risalgono al sec. XIII; fantastica è la [...] dilaniata dalle fazioni, quando fu mandato in aiuto del cardinale d'Armagnac e del conte di Susa. Alla morte d'Enrico III seguì il partito d'EnricodiNavarra; il 19 aprile 1590 fu fatto prigioniero; liberato, tornò a combattere ed ebbe la nomina ...
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GUISA, Enrico I duca di
Georges Bourgin
Nacque il 31 dicembre 1550 da Francesco I di Guisa e da Anna d'Este. D'intelligenza non comune, di ambizione sfrenata, capeggiò il partito cattolico al tempo [...] verso la Francia e traditore verso il suo re, lasciò fuggire Enrico III, che, intimorito, confermò la Lega ed escluse EnricodiNavarra dalla successione al trono, dando ad E. il titolo di luogotenente generale del regno (14 agosto). Ma il re aveva ...
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MENDOZA, Bernardino de
Angela Valente
Nato a Guadalajara nel 1540 (o 1541), morto a Madrid nel 1604. Discendente da nobile famiglia, guerriero, diplomatico e scrittore di valore. Fu al seguito del duca [...] II a Elisabetta (1574 e 1578) e stette lungamente in Francia, sempre ambasciatore di Filippo II, durante le guerre civili e l'assedio messo a Parigi da EnricodiNavarra. Espugnata la città, dove aveva aiutato i leghisti con le armi e col danaro ...
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PASSERAT, Jean
Natale Addamiano
Umanista francese, nato nel 1534 a Troyes (Champagne), morto a Parigi nel 1602. Insegnò dapprima nel collegio del cardinale Lemoine, poi, allontanatosi da Parigi, professò [...] delle poche lettere che del Ronsard ci siano pervenute è indirizzata a lui. Dimostrò interessi politici favorendo EnricodiNavarra, componendo violenti epigrammi contro la Lega e collaborando col canonico Leroy, col Gillot, col Rapin, con Florent ...
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NÉRAC (A. T., 35-36)
Georges Bourgin
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento del Lot-et-Garonne, situata sul Baïse, affluente della Garonna, il quale divide in due parti l'abitato. [...] fu firmata a Nérac la pace che mise fine temporanea alla lotta tra Enrico III di Francia ed EnricodiNavarra. Quest'ultimo, divenuto re, vi stabilì la camera dell'editto di Guienna; camera che le città perdette quando Luigi XIII represse la rivolta ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...