garrire
Bruno Basile
Il verbo, che vale propriamente " rimproverare " (Si ricordi quanto G. Villani [IX 136] diceva di D.: " si dilettò in quella Commedia di garrire e sciamare a guisa di poeta, forse [...] Pd XIX 147 Niccosïa e Famagosta / per la lor bestia [Enrico II di Lusignano] si lamenti e garra, passo in cui la forma punto si parte ". E in rima rara, sempre rimando con arra in tutti e due i luoghi (poi con marra nel primo, Navarra nel secondo). ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...