ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] tutte le sue qualità: il 5 ag. 1435 nelle acque di Ponza sconfisse l'armata nemica, facendo prigionieri il re Alfonso, suo fratello Giovanni diNavarra, l'infante Enrico, il viceré di Sicilia e molti altri nobili napoletani ed aragonesi.
Sembra che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] . Ricordiamo che già Margherita diNavarra, reggente del Regno di Sicilia per conto del figlio di governo “diretto”, come quello di Eleonora di Provenza, reggente del trono d’Inghilterra durante il periodo trascorso in Guascogna da Enrico III, o di ...
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SAVOIA, Filippo
Paola Bianchi
di, duca di Nemours. – Nacque nel castello di Bourg-en-Bresse nel 1490, secondogenito di Filippo II conte di Bresse (1443-1497), detto Senza Terra (così soprannominato [...] di Carlo III diNavarra, dal quale era passato agli Armagnac e di nuovo alla Corona di Francia. Nel 1506 ne era stato investito Gastone di Foix (1489-1512), nipote per parte di madre del re Luigi XII di per le nozze diEnrico II con Caterina de ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia, venne rappresentato a Firenze Il Rapimento di Cefalo su testo di G. Chiabrera e musica di della cristianissima Maestà di Madama Maria Medici Regina di Francia e diNavarradi Michelangelo Buonarroti il ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] i due suoi fratelli Giovanni, re diNavarra, ed Enrico. In un primo momento egli fu dalla parte di Giovanni. Più tardi, dopo essersi rifiutato, nel 1429, di scendere in campo a fianco del re diNavarra, si schierò decisamente dalla parte del ...
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Filippo III re di Francia detto l'Ardito
Enrico Pispisa
Re di Francia, citato da D. in Pg VII 103 come quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto; è singolarmente individuato [...] naso, che gli rende meno virile la faccia, quasi a significare la pochezza del carattere di lui, che morì fuggendo e disfiorando il giglio (v. 105). Ma F. ed Enrico I diNavarra, l'altro sovrano che è con lui, non si battono il petto per le loro ...
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Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore Federico I Barbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] il trono alla zia Costanza di Altavilla, moglie del futuro imperatore Enrico VI.
Vita e attività
Dopo essere succeduto al padre (1166), rimanendo cinque anni sotto la tutela della madre Margherita diNavarra. Aderì alla Lega lombarda contro ...
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(fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto [...] è il matrimonio di Guglielmo (m. 984), vincitore dei Normanni, con Urraca, sorella del re diNavarra. Alla morte di Sancho V ( accordato ai protestanti e nell’appoggio dato a Enricodi Borbone (Enrico IV), fino a quando l’autonomia politica della ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] collegio parigino diNavarra (1533-34), visse a corte come paggio e (1537) seguì in Scozia la figlia di Francesco I, sposa di Giacomo I Stuart patria. Poeta ufficiale di corte dal 1558 sotto Enrico II, scrisse numerose poesie di circostanza, riunite ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] i re diNavarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. diEnrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò con l’avvento al trono di Elisabetta I (1558-1603), terza figlia diEnrico ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...