Generale (Netherwood 1566 - Londra 1601). Partecipò alla spedizione nei Paesi Bassi condotta dal conte di Leicester, che lo nominò sul campo generale di cavalleria, distinguendosi a Zutphen (1586). Al [...] della regina Elisabetta, che lo protesse senza mai sostenerne le ambizioni politiche. Desideroso di gloria militare, combatté (1591-92) in aiuto diEnricodiNavarra; nel 1593 fu chiamato a far parte del consiglio privato; successivamente (1596) s ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] del ramo regnante dei Valois-Angoulême, segnò anche la risoluzione delle guerre di religione.
Erede al trono era il capo degli ugonotti, Enricodi Borbone Navarra che, con una pronta conversione al cattolicesimo, seppe abilmente far cadere ogni ...
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Cittadina della Francia meridionale (Ariège).
Costruita dopo il 6° sec. intorno a un oratorio (poi abbazia di Saint-Volusien), fu importante nel Medioevo dopo esser divenuta il centro dell’omonima contea. [...] Pamiers. Rimase alle due dinastie comitali fino al 1589, ma fu unita al Regno diNavarra nel 1434. Con Enrico IV passò alla corona di Francia.
La dinastia dei conti di F. si estinse (1391) con Gaston III, detto Phoebus (n. 1331 - m. 1391) che, per ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] .
Parve giungere, ancora una volta, l'ora del trionfo, quando EnricodiNavarra divenne erede al trono poi re alla morte diEnrico III. Ma l'abiura diEnrico IV troncò ogni speranza di vedere, in Francia, una monarchia calvinista; e da allora il ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] protestanti del Condé, nel 1562, e poi i cattolici devastarono grandemente la città. La pace fu ripristinata, grazie all'accordo tra Enrico III e EnricodiNavarra, firmato a Plessis-lez-Tours il 30 aprile 1589. Poi sopraggiunse la revoca dell'editto ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] matrimonio, i diritti ritornarono ai d'Albret, re diNavarra. E così, salito EnricodiNavarra al trono di Francia (Enrico IV), l'Andorra venne a dipendere dalla Francia con gli altri dominî dei conti di Foix (editto del 1607). Durante la rivoluzione ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] anche la ribellione dei suoi stessi soldati reclamanti la paga. Avutone l'ordine, marcia su Parigi e la libera dall'assedio diEnricodiNavarra (1590). Ritorna poi nelle Fiandre; ma, sollecitato una seconda volta, pur essendo alle prese con Maurizio ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] , e la città, ripresa dagli Ugonotti nel 1574, ospitò EnricodiNavarra che nel 1576 vi abiurò il cattolicismo. Ma la revoca dell'editto di Nantes, rovinando le manifatture di pizzi, ch'erano in mano di calvinisti, si tradusse, qui come altrove, in ...
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Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] partito ugonotto, avvicinandosi in ultimo perfino a Giovanna d'Albret e favorendo il matrimonio tra il nipote EnricodiNavarra e Margherita di Francia: con un atteggiamento tutt'altro che esente da titubanze, e anche da improvvisi mutamenti, ma nel ...
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Figlio diEnrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] interessi privati offesi, rivolgersi verso il duca di Alençon, come un possibile capo, già durante l'assedio di La Rochelle (marzo-maggio 1573). Da allora, il principe, legatosi con EnricodiNavarra e con altri dei più influenti personaggi cattolici ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...