CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] alla ricostruzione dei dibattiti curiali e degli oscillanti atteggiamenti del pontefice, indotto dapprima ad una totale condanna diEnricodiNavarra e dei suoi fautori anche cattolici e poi, sul finire del pontificato, incline ad una politica ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] corte a Lione per accogliere, dopo la morte di Carlo IX, il nuovo re Enrico III.
Negli oltre tre anni trascorsi alla corte diEnrico III, assisté al ritorno al calvinismo diEnricodiNavarra; all’organizzarsi delle armate protestanti sostenute dai ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] il 1565, convertitosi alla nuova fede e all'attività religiosa, decide di trasferirsi in terra riformata; ma si ferma a Cividale del Friuli, affidatagli nel 1583 da EnricodiNavarra (tentativo di promuovere un concilio generale cristiano ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] (forte delle conoscenze ricavate dai suoi precedenti soggiorni) ed espose i tentativi di soluzione politica; partecipò personalmente a un incontro con EnricodiNavarra per dissuaderlo dall’assedio.
Il nuovo pontefice, Innocenzo IX, lo incaricò dello ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] con il partito dei Liguerrs e con la corona di Spagna. I fratelli Balbani se ne distaccarono allora: Arrigo raggiunse a Ginevra Manfredi; entrambi appoggiarono il partito diEnricodiNavarra.
Nell'estate-autunno 1590, nel periodo più difficile della ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] verso i Paesi Bassi, posto all'avanguardia dell'esercìto farnesiano, si scontrò con la cavalleria diEnricodiNavarra presso il castello di Longueval e, pur riuscendo a mettere in fuga gli avversari, fu ferito seriamente a un fianco. Il C. tentò ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] con Carlo Emanuele alla spedizione di Ginevra, voluta dal duca di Savoia nella certezza che Enrico III, costretto ad abbandonare Parigi di fronte alle trame diEnricodìNavarra e alla potenza diEnricodi Guisa, si trovasse nell'impossibilità ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] papa andava sempre più inclinando a un tentativo di accordo con EnricodiNavarra - compromisero il favore di cui sino allora i Caetani avevano goduto alla corte pontificia.
La decisione di Sisto V di sospendere il pagamento dell'assegno mensile al ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] della fine del Cinquecento, nel momento storico in cui tra l’altro si discuteva l’assoluzione diEnricodiNavarra, il futuro Enrico IV di Francia, in favore della quale Paleotti si era pubblicamente pronunciato: il collegio dei cardinali è stato ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] ..., 2009, pp. 2405 s.).
Alcuni motivi del sospetto verso Stigliola erano però intanto sfumati: nel settembre del 1595 EnricodiNavarra era stato perdonato da Clemente VIII e riammesso alla Chiesa. Quanto alla ‘irreligione’, i testi non si erano ...
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navarrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Navarra (v. la voce prec.); come sost.: abitante, originario, nativo della Navarra. Razza n., razza di cavalli, da sella e da tiro leggero, ottenuta a Tarbes (Pirenei) dall’incrocio di cavalli arabi...