Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] guisa che ogni Stato rappresenti l’intero popolo da cui sorge, ed ogni popolo trovi nello Stato la sua propria ed individuale rappresentazione (p. 15).
Requisito diEnrico Pessina il 5 marzo del 1882 nella grande aula della Corte di appello di Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] glossa ordinaria alla XI Collatio delle Novellae, oltre ad aver circolato a guisadi trattati autonomi) a due costituzioni dell'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, di grosso significato politico: la const. Qui sint rebelles (1312), in cui Bartolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] , sia nel contenimento di borbonici e mazziniani.
Trasferitosi a Torino per contrasti con Enrico Cialdini, svolge intensa dei compiti dello Stato, foriera di sviluppi nei decenni successivi:
io concepisco lo Stato in questa guisa. Esso, per me, è ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] e un riconoscimento parziale del credito avvenne solo più tardi). Quando Enrico II fu mortalmente ferito, A., che faceva parte della squadra del re nella giostra insieme con i duchi di Lorena, Guisa e Nemours, fu il primo a sorreggerlo. Era ancora in ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] sono»; i connettivi (diguisaché, per guisa che, eziandio, laonde, tuttavolta); gli avverbi (almanco, di leggieri, imprima, peranco, poscia); l’uso di participi e gerundi, di costrutti con l’infinito, di nessi relativi («Contro la quale affermazione ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] di Adele Lehr, la madre. Dopo avere interrotto gli studi di ingegneria al Politecnico di Milano per la guerra (nella quale il fratello Enrico lessicali (buccinatore «suonatore di buccina», ambulavano «camminavano», guisa «modo»), innalzamento del ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase successivamente in qualità di assistente alla cattedra di geodesia, tenuta al tempo da Enrico nelle scienze, nelle lettere e nelle arti o per altra guisa notevoli, Parma 1905, pp. 90-91; V. Rèina, ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] di medicina di Montpellier e conseguì in tre mesi il grado didi Parigi, Jean du Bellay: in Italia si occupò di botanica e di archeologia, abbozzando una topografia di Roma antica. L'università didi serie di almanacchi di cui di una festa, a guisadi ...
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Figlio (castello di La Ferté-sous-Jouarre 1523 - Fontenay-le-Comte 1590) di Carlo di B. duca di Vendôme, vescovo di Nevers nel 1540, poi di Saintes (1544) e di Carcassonne (1546), cardinale nel 1548 (detto [...] si lasciò dominare prima da Caterina de' Medici, poi dai Guisa, che nel 1584, alla morte del duca di Alençon, lo proposero come erede presuntivo al trono di Francia. Scoppiata nel 1588 la guerra tra Enrico III e la Lega, entrò in Parigi e assunse il ...
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Poeta e storiografo francese (Pesmes, Franca Contea, 1563 - Tolosa 1621). Compose cinque tragedie a tesi (Esther, 1585; Vasthi, 1589; Aman, 1589; Clytemnestre, 1589; La Guysiade, 1589), ricche di monologhi, [...] tendenti a dimostrare la corruzione della monarchia, i vantaggi di un onesto governo, ecc. Partigiano dei Guisa, esaltati nella Guysiade, fu storiografo diEnrico IV e di Luigi XIII. Compose inoltre: Tragoediae Dialogismus (1585), Tablettes ou ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...