GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] di Carinzia e marchese di Verona. Corrado, uno dei fratelli di Bruno, successe al padre come duca di Carinzia (1004-11). Il fratello maggiore, Enrico la coda, a guisadi briglia, mentre sul suo capo era stata posta la pelle di un animale. Questo ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fu alquanto presuntuoso e schifo e isdegnoso, e, quasi a guisadi filosofo mal grazioso, non bene sapeva conversare co' laici", IX principi e popoli d'Italia; VI, ai Fiorentini; VII, a Enrico VII; VII bis, all'imperatrice Margherita; VII ter, alla ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di coloro che sono "così vogliosi e gelosi di dire che non prendono il sentimento ma lo trapassano e corrongli dinanzi a guisadi con Enrico II, scritta in nome di Paolo IV, nel volume miscellaneo A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e più tardi trasformato e demolito. Su incarico diEnrico Bruno, segretario di papa Giulio II, il B. verso il 1509 la sua proposta a Giulio II di voler porre in Belvedere un'iscrizione "a guisadi jeroglifi antichi, per dimostrare maggiormente l ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ): in questa città "fabricata in tondo perfettissimo a guisa d'una stella", il razionalismo minimizza i "travagli" lagunare per offrire ad Enrico III di Francia il manoscritto del poemetto in ottave sulla Guerra di Cipro, di cui soltanto parte del ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , finiscono per trovarsi ad agire a guisadi strumento di controllo e di condizionamento sociale, a tutto vantaggio del sottoposto il testo francese al padre Enrico Rosa de La Civiltà cattolica (autore di non pochi articoli antiebraici) per averne ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] di passare da sensazioni e immaginazioni imprecise a immagini razionali consapevoli. A questo proposito Enrico pensarono di dare effetivo valore alla sola parola. E in questa guisa, la sola voce, ed il sol ordine di un uomo di conosciuta fede ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Bari): ma nulla ci è rimasto dei suoi primi versi, ricostruibili, tuttavia, solo per congettura attraverso i testi inseriti nell'autografo dei Documenti: le canzoni "Io non descrivo in altra guisa (1885), pp. 399-401; Id., Enrico VII e F. da B., in ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e minuta, ... invece ci studiammo di guardare i fatti, in guisa da porre l'occhio specialmente ai varj e l'eredità meridionale del neoguelfismo, pp. 631-48; P. Lopez, Enrico Cenni e i cattolici napoletani dopol'Unità, Roma 1962, ad Indicem;P. ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] falsa lega della moda; e poscia batterlo genuino in guisa che ognuno possa riceverlo e spenderlo con fiducia» (in Leopardi, Manzoni e altri, Bologna, il Mulino.
Malato, Enrico (a cura di) (1995-2004), Storia della letteratura italiana, Roma, Salerno, ...
Leggi Tutto
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...