Famiglia di uomini politici e di prelati scozzesi: 1. James I (1473-1539), lord tesoriere (1505-09), vescovo di Galloway (1508), arcivescovo di Glasgow (1509), lord cancelliere (1513-1526), reggente durante [...] a Roma (1552); sostenne Maria diGuisa durante la reggenza; alla cui morte (1560) si ritirò a Parigi, ove fu ambasciatore di Maria Stuart, e conservò carica e onori anche sotto Giacomo VI, così come Enrico IV gli perdonò l'aver parteggiato per ...
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Figlia cadetta (Saint-Germain-en-Laye 1553 - Parigi 1615) diEnrico II di Francia e di Caterina de' Medici. Donna bellissima, brillante e colta, dovette rinunciare al duca diGuisa per sposare (per motivi [...] politici) Enrico re di Navarra, il futuro re di Francia Enrico IV: le nozze avvennero il 18 ag. 1572, pochi giorni prima della strage della notte di S. Bartolomeo. La vita dei coniugi fu una serie di scandali, con rari riavvicinamenti determinati ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città diGuise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] figlio Claudio ottenne l'innalzamento della contea in ducato con la dignità di pari di Francia. Si succedettero sette duchi diGuisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675 ...
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Uomo politico (Parigi 1536 - ivi 1619). Discendente da una famiglia parlamentare originaria della Franca Contea e genero di Ch. de Thou, fu consigliere, poi (1582) primo presidente del parlamento di Parigi. [...] , seppe tenere testa al duca diGuisa e alla Lega, onde fu inviato (1588) alla Bastiglia. Partigiano diEnrico IV, ne ebbe grandi compensi (erezione in contea della signoria di Beaumont). Gallicano fervente, si segnalò poi per la sua opposizione ...
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Agitatore napoletano (m. Napoli 1651); fu a capo di una delle fazioni del popolo nella rivolta napoletana del 1647. Morto Masaniello, P. come capitano della Conciaria disperse i nemici di G. Genoino (1647), [...] poi si staccò dal nuovo generalissimo Gennaro Annese, e fu creato da Enrico II diGuisa maestro di campo e suo aiutante. Ma lo abbandonò poi per la Spagna e, compromessosi nella congiura di A. d'Ávalos, fu giustiziato. ...
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Nobile francese (n. nell'Angoumois 1537 circa - m. Parigi 1563). Calvinista, attiva spia per conto dei suoi correligionarî, durante le guerre fra Enrico II e Filippo II concepì il progetto di assassinare [...] il duca Francesco diGuisa. La notte del 18 luglio 1563, tra Orléans e Olivet, attuò tale proposito di cui pare fosse stato incaricato dall'ammiraglio Coligny, che in seguito negò il fatto. Condannato a morte, fu squartato. ...
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Figlia (n. 1552 - m. Parigi 1596) di Francesco diGuisa. Sposò (1570) Luigi II di Borbone duca di Montpensier ed ebbe parte attiva nella politica specialmente a partire dal 1588. Ostilissima a Enrico III, [...] fu l'ispiratrice principale dell'insurrezione parigina del maggio di quell'anno (la journée des barricades) ed ebbe gran peso nel persuadere il monaco J. Clément ad assassinare il re. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Vescovi e regolari. Entrò anche in una commissione di cinque cardinali incaricata di decidere se togliere la censura a Enrico III dopo l'uccisione del cardinale diGuisa, ma l'assassinio diEnrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] cattolica sotto la guida della famiglia dei duchi diGuisa. La nuova fase delle guerre di religione che ne seguì ridestò le speranze del papa, il quale, nel luglio 1577, fece inviare a Enrico III un donativo di 50.000 scudi. Il conflitto si concluse ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] quelle leggi che si stimano opportune per il ben publico a guisadi quei patti che si sogliono apporre nelle carte dotali per della elezione del coadiutore dell'elettore di Colonia. Massimiliano Enricodi Baviera era infatti gravemente malato e ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...