guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] conflitto procedette a fasi alterne, fino a quando nel 1588 venne ucciso EnricodiGuisa su ordine del nuovo re di Francia Enrico III, che nel 1589 rimase a sua volta vittima di un fanatico cattolico. Egli però aveva designato come erede legittimo al ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] reprimere gli ugonotti e a promulgare il concilio di Trento, mentre riconosceva che solo un cattolico poteva sedere sul trono di Francia, ed infine negli ultimi giorni di dicembre l'uccisione diEnricodiGuisa e del cardinale Carlo suo fratello e l ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] concedesse "ad Ascanio Filomarino figliuolo primogenito di Scipione suo fratello e duca di Trevolazzo il principato di Capua". Un accordo in tal senso si sarebbe trovato "negli scrittoi" del duca EnricodiGuisa quando, nell'aprile del 1648, "fu ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] con Carlo Emanuele alla spedizione di Ginevra, voluta dal duca di Savoia nella certezza che Enrico III, costretto ad abbandonare Parigi di fronte alle trame diEnricodì Navarra e alla potenza diEnricodiGuisa, si trovasse nell'impossibilità ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] pontificia. Tornato in Francia, fu nominato luogotenente nel marchesato di Saluzzo, ricevette dal re 12.000 scudi e una pensione annua di 3000 ducati. Il duca EnricodiGuisa lo introdusse nella corte di Caterina de’ Medici, con la quale si lamentò ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] , III, p. 253). Nel 1654 partecipò all'episodio conclusivo della lunghissima crisi, la vittoriosa resistenza di Castellammare contro EnricodiGuisa che tentava di ritornare nel Regno.
Negli anni seguenti il B. visse a Napoli, dove, in qualità ...
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Mayenne, Charles de Lorraine duca di
Figlio (Alencon 1554-Soissons 1611) di Francesco diGuisa. Nominato nel 1573 duca di M., fu a fianco diEnrico III quando cinse la corona di Polonia e poi quella [...] Lega cattolica, combatte il re, divenendo, dopo l’uccisione del fratello EnricodiGuisa (1588), luogotenente generale dello Stato e della Corona. La sua onnipotenza, dopo la morte diEnrico III, gli fece ambire la corona; ma, temendo l’opposizione ...
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Terzo duca di G. (n. 1550 - m. Blois 1588); figlio di Francesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trovò a capo della sua casa e del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante [...] (1588) nella journée des barricades a imporre la sua volontà al re Enrico III, facendosi nominare luogotenente generale del regno. Ma, recatosi agli Stati generali di Blois per invito del re, fu da questo fatto assassinare col fratello cardinale ...
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Quinto duca di G. (Blois 1614 - Parigi 1664); figlio cadetto del duca Carlo, destinato alla vita ecclesiastica e arcivescovo di Reims a quindici anni, per la morte del fratello maggiore e del padre (1639-40) [...] si recò a Napoli, in coraggiato da Mazzarino, per sostenervi le pretese della casa di Lorena alla corona di Napoli. Proclamato capo della Repubblica napoletana, fu (1648-52) prigioniero degli Spagnoli; ritentò l'impresa (1654), ma anche questa ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] morte dall'amante Diana di Poitiers, legata al partito cattolico dei Guisa. Salito al trono nel 1547, riprese la lotta contro Carlo V, alleandosi coi principi protestanti tedeschi e coi Turchi. Occupò nel 1552 Nancy, Toul, Verdun, Metz e nello stesso ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...