De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e della morale cattolica, quello sopra tutto di non ledere in veruna guisa il diritto inviolabile della privata proprietà» (n attraverso il suo responsabile finanziario, monsignor Enrico Folchi, successore di Antonelli, che facilitò i rapporti ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] o celato della Spagna e dell'Inghilterra dopo il massacro di San Bartolomeo (1572), continuata sotto il regno diEnrico III (1574-1589) e terminata soltanto con l'ascesa al trono diEnrico IV di Borbone (1589), la sua entrata a Parigi nel 1594 e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Torino, di Fiesole, di Milano»18.
O ancora:
«I pellegrinaggi [scriveva sul bollettino dell’Opera dei Congressi Enrico placare l’ansia, spesso, come lamentano i cappellani in guisa però di amuleti e talismani; anche gli ex voto, pur accettati ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] a Parigi e approdando a Pisa, dove intanto Piria era giunto nel 1842 con l’aiuto di Melloni, e dove si trovò in buona compagnia con Mossotti, Matteucci, Enrico Betti e gli altri, che nel 1848 avrebbero preso parte, insieme agli studenti universitari ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] tal guisa favorire la partecipazione alla vita politica dei soggetti reputati socialmente ancora dominanti. Uguale preoccupazione didi Stato dello zio, anche il brumaio del nipote incontrò il consenso della sinistra italiana: Daniele Manin, Enrico ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di Sassonia, della corona imperiale di legittima proprietà dei francesi, e rei di aver sottratto loro il regno di Lorena e la Borgogna durante il conflitto contro il fratellastro Enrico, appoggiato dal re di Imperciocchè a guisadi tanti altri ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] G., che delinea un ritratto positivo del pur inesperto Enrico II, così inferiore per capacità e prestigio alla forte agli odi e alle rivalità di corte, e soprattutto all'opposizione che il partito dei Guisa alimenta verso il conestabile, Anne ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] finalmente la sua smodata ambizione fu appagata: entrato nelle grazie diEnrico IV, fu nominato, come ebbe più tardi a scrivere, elogio di Vincenzo Scamozzi, dettato dal B. in latino a guisadi epigrafe, che compare, assieme a quelli di altri nel ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] della lotta di classe; fu eletto nella commissione esecutiva del partito insieme con Croce, Lazzari, Enrico Bertini ed Enrico Leonardi.
dei lavoro di Lecco fino al 1905, nel 1906 assunse la stessa carica nella Camera di Milano ed in tal guisa aprì i ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] venne eletto papa Gregorio VII (1073)., il F., in veste di cancelliere, ne informò Enrico IV e la sua corte. Gli episodi che portarono alla lettera che le aveva indirizzato il F. a guisadi testamento, cedeva allo stesso monastero 50 iugeri delle ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...