Nobile francese (n. nell'Angoumois 1537 circa - m. Parigi 1563). Calvinista, attiva spia per conto dei suoi correligionarî, durante le guerre fra Enrico II e Filippo II concepì il progetto di assassinare [...] il duca Francesco diGuisa. La notte del 18 luglio 1563, tra Orléans e Olivet, attuò tale proposito di cui pare fosse stato incaricato dall'ammiraglio Coligny, che in seguito negò il fatto. Condannato a morte, fu squartato. ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1552 - m. Parigi 1596) di Francesco diGuisa. Sposò (1570) Luigi II di Borbone duca di Montpensier ed ebbe parte attiva nella politica specialmente a partire dal 1588. Ostilissima a Enrico III, [...] fu l'ispiratrice principale dell'insurrezione parigina del maggio di quell'anno (la journée des barricades) ed ebbe gran peso nel persuadere il monaco J. Clément ad assassinare il re. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Vescovi e regolari. Entrò anche in una commissione di cinque cardinali incaricata di decidere se togliere la censura a Enrico III dopo l'uccisione del cardinale diGuisa, ma l'assassinio diEnrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] cattolica sotto la guida della famiglia dei duchi diGuisa. La nuova fase delle guerre di religione che ne seguì ridestò le speranze del papa, il quale, nel luglio 1577, fece inviare a Enrico III un donativo di 50.000 scudi. Il conflitto si concluse ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] quelle leggi che si stimano opportune per il ben publico a guisadi quei patti che si sogliono apporre nelle carte dotali per della elezione del coadiutore dell'elettore di Colonia. Massimiliano Enricodi Baviera era infatti gravemente malato e ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , guidate da Francesco diGuisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno. Proprio allora riprendeva intensa l'attività dell'Inquisizione romana, che il pontefice, sfruttando l'alleanza con Enrico II, aveva invano cercato di introdurre anche in ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Enricodi Borbone, re di Navarra. Alla diplomazia pontificia in Francia fu quindi affidato il compito di favorire un forte partito cattolico costituito dall'alleanza tra i cattolici della famiglia di Borbone e la famiglia diGuisa.
Un'altra fonte di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] d'Enrico III - la cui intensa devozione il D. valuta politicamente, registrando altresì l'influenza sul re del gesuita Edmond Augier, figura anomala rispetto all'oltranzismo leghista dei suoi confratelli - di distacco sempre più accentuato dai Guisa ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] l'occhio proprio"), si distende dall'esplodere della rivalità tra i Guisa e i Borbone alla pubblicazione, il 7 giugno 1598, della a caso, primeggiano Caterina, suo figlio Enrico III, Enricodi Navarra. Ma al di là delle schermaglie menzognere a corte ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] il regno, ma più tosto" per brama di "vendetta" e "oro") e sulla "maniera della morte" dell'incauto Guisa - "non potevo più tollerare l'insolenza sua" dice Enrico III alla madre - trafitto "a colpi di pugnale nella camera del re". Cupa, soffocata ...
Leggi Tutto
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...