MARIA di Lorena, regina di Scozia
Nata a Bar il 22 novembre 1515 da Claudio duca diGuisa e Antonietta di Borbone, morta a Edimburgo il 10 giugno 1560. Sposa nel 1534 a Luigi II di Borbone duca di Longueville, [...] (1547), riuscì a rompere il progettato matrimonio e a fidanzare la figliola all'erede del trono francese Francesco, figlio diEnrico II, e la inviò in Francia perché là fosse educata. Più aspra fu la lotta religiosa che la reggente dovette sostenere ...
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ISSOIRE (A. T., 35-36)
Jacques Monicat
Città della Francia nel dipartimento del Puy-de-Dôme, con 6037 ab. nel 1926. Costruita alla confluenza dei fiumi Couze e Allier, nella parte più fertile della Limagne, [...] e una vigorosa resistenza fu ripresa nel 1577 dai duchi d'Angiò e diGuisa, che la misero a ferro e fuoco. Nel 1589 essa cadde 1281) fino a Enrico III (1577).
L'unico edifizio che merita d'essere segnalato in questa città è la basilica di S. Paolo, ...
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TRISTAN L'HERMITE, François
Natale ADDAMIANO
F. l'Hermite, signore di Solier, nacque verso il 1601 nel castello di Solier, discendente, in linea materna, dalla grande famiglia dei Miron. A 20 anni si [...] salariato di questo o quel signore, e servì presso Gastone d'Orléans, la duchessa di Chaulnes, il duca diGuisa. Morì è una dolorosa autobiografia e una verace pittura delle corti diEnrico IV e di Luigi XIII; la sua prima tragedia, Mariane (1636), ...
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MONTPENSIER, Catherine-Marie di Lorena, duchessa di
Nata nel 1552 da Francesco, duca diGuisa, moglie dal 1570 di Luigi II di Borbone, duca di Montpensier, prese parte attivissima alla vita politica [...] , da quando il fratello, Enrico duca diGuisa, venne a contrasto col re Enrico III; e intrigò e complottò senza requie, eccitando gli odî e le passioni contro il re, ch'ella detestava. Si diceva che recasse sempre con sé un paio di forbici d'oro per ...
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HARLAY, Achille de, conte di Beaumont
A. B. G.
Nato a Parigi nel 1536, primo presidente del parlamento dal 1582, diede prova di grande fermezza inducendo i suoi colleghi a respingere l'alleanza con [...] Lega. Il duca diGuisa, per vendicarsene, lo fece rinchiudere nel 1588 nella Bastiglia, donde uscì soltanto nel 1589, scomparso Enrico III. Dal nuovo re, Enrico IV, ch'egli raggiunse subito a Tours, ebbe compensi: la signoria di Beaumont fu eretta a ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...] Enrico III. Fomentò l'opposizione cattolica negli stati protestanti, e segnatamente in Inghilterra, contro la cui regina, Elisabetta, non solo suscitò rivolte in Irlanda, ma tessé trame segrete coi Guisa e con la Spagna, sfociate, dopo la morte di ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Vescovi e regolari. Entrò anche in una commissione di cinque cardinali incaricata di decidere se togliere la censura a Enrico III dopo l'uccisione del cardinale diGuisa, ma l'assassinio diEnrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Savoia Emanuele Filiberto, cui Carlo V aveva affidato il comando dell'esercito imperiale, otteneva una splendida vittoria sull'esercito diEnrico II. Il duca diGuisa era stato costretto a rientrare in Francia (158).
Carlo V era lontano dal campo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] generali di un discorso rivolto a saldare gli aspetti contrastanti della scissione (161): diguisa che Mario Praz, Le bizzarre sculture di Francesco Pianta, Vicenza 1959, p. 8. Sul ciclo cf. Enrico Lacchin, Di Francesco Pianta junior bizzarro e ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] spessore già intravvisto dalla diplomazia veneziana; ed è Enrico III soprattutto che uccidendo il duca diGuisa esemplifica la trasformazione della "volpe" nel "lione") nonché Enricodi Navarra, mentre non possono concedersi comportamento leale e ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...