ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) diEnrico, re diCastiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] : i se il papa vorrà fargli qualche benefizio in ticompensa dei suoi servizi, bene: se no, lo terremo per quest'anno presso di noi; poi se ne andrà per il mondo a procurarsi il pane come meglio potrà.. Dalla moglie dell'A., Costanza, il cardinale ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] di Palermo, Bartolomeo di Antiochia, all'insaputa forse di re Federico, furono proposte le nozze di C. con un fratello del re diCastiglia andò infatti in sposa al re di Cipro e di Gerusalemme, Enrico II di Lusignano.
La conclusione del matrimonio ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] anni dopo Enrico, divenuto padrone incontestato dopo la morte di Pietro il Crudele (23 marzo 1369), restituì al figlio del B., Ambrogio, i beni di suo padre e la carica di ammiraglio diCastiglia.
Bibl.: L. T. Belgrano, Un ammiraglio diCastiglia, in ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] sostegno di Federico Lancia e di altri ribelli vicini a Corradino.
Inizialmente il M., Federico, figlio del re diCastiglia, feudali diEnrico de Boneta, morto senza eredi, posti nel territorio di Caltavuturo, la grande casa di Castronovo appartenuta ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] di Graniti, Nucifora e Granvilla, appartenuti al conte Enrico Rosso; nel 1405, per 785 onze, da Giovanni Cruillas, il feudo di Monforte, che gli procurò il titolo di , Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando diCastiglia, Palermo 1922, p ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] Il 16 febbr. 1414 sposò una dama di corte, Eleonora de Villena, sorella di don Enrico, e la cerimonia si svolse nell' Napoli 1875, p. 187; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto Ferdinando diCastiglia, Palermo 1922, pp. 187 s., 197 s.; F. ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio diCastiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] contro Pietro IV d'Aragona, in qualità di comandante di galera. Nella lotta tra Pietro il Crudele ed Enrico II di Trastamara per il trono diCastiglia combatté dalla parte di quest'ultimo nella battaglia di Nájera (aprile 1367). Dopo l'esecuzione del ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] avignonese Clemente VII aderivano Francia, Scozia, Aragona e Castiglia; a B. IX l'Impero insieme con Polonia, figli. Come la madre, così Giovannello ed Enrico Tomacelli furono nel 1409 prigionieri di Ladislao. A Spoleto i Tomacelli si ressero fino ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] entrato in rapporto con la corte diEnrico VII, senza che sia necessario collocare la data di tale incontro nel febbraio, mese in delle Indie. Benché affrettasse il suo ritorno verso la Castiglia, grazie anche ad una somma con la quale, secondo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] accorti "eccitamenti", Federico Enrico d'Orange-Nassau all centro v'è la desolazione della Castiglia spopolata e incolta. Un "dominio" , passim da c. 12v; Ibid., Cons. dei dieci. Capi. Lett. di amb., 14, nn. 10-12; 27, nn. 376, 377; originali ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...