PACHECO, Juan
José A. de Luna
Favorito del re Enrico IV diCastiglia, era figlio del signore di Belmonte Alfonso Téllez Girón. Paggio del contestabile Alvaro de Luna e donzello, nel 1440, diEnrico, [...] ), lo confermò nella carica e gli mantenne il proprio favore. Il P. si oppose al matrimonio dell'infanta Isabella con Ferdinando di Aragona, e ottenne dal re la reclusione dell'infanta. Mentre accompagnava il re a Trujillo, ammalò a Santa Cruz de la ...
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YORK, Edmund of Langley, duca di
Quinto figlio di Edoardo III, nato a King's Langley nel Hertfordshire il 5 giugno 1341, morto ivi il 1° agosto 1402. Fu creato conte di Cambridge nel 1362 e prese parte [...] re del Portogallo, contro il re diCastiglia Giovanni I, ma dopo un periodo d'inazione tornò in patria. Fu creato duca di York nel 1385 e a tre riprese fu reggente d'Inghilterra; tale era nel luglio 1399 quando Enrico IV sbarcò nel paese, e dopo ...
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LUCENA, Juan de
Scrittore spagnolo, vissuto nel sec. XV, morto intorno al 1506. Visse molto tempo a Roma e fu familiare di Enea Silvio Piccolomini. A Enrico IV diCastiglia dedicava il suo Libro de Vida [...] felicitate dell'italiano Bartolomeo Facio (v.), che scriveva nel 1445 in omaggio ad Alfonso V d'Aragona. Il tono dell'opera si adegua al secolare modello di Boezio; e la novità del L. sta soprattutto nell'introdurre come conversatori il marchese ...
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SÁNCHEZ de TOVAR, Ferdinando
Angela Valente
Castigliano, vissuto nella seconda metà del sec. XIV. Diplomatico e storico, visse alla corte di Alfonso XI e diEnrico II diCastiglia. Scrisse: Chronica [...] rey d. Fernando el IV; Chronica del rey d. Alfonso XI, assolutamente prive di critica, ma di qualche interesse per gli avvenimenti dei tempi di cui si occupano. I mss. di tali cronache - che solo da qualche tempo sono state rivendicate al S., venendo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di sangue ai Contardo e ai Pelavicino di Pellegrino. Guglielmo Visconti, nipote di Tedaldo, fu rettore del Ducato di Spoleto; apparteneva alla stessa famiglia l'Enrico X diCastiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III di Francia ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Reims (18-26 ott. 1131) nel quale, alla presenza di 50 vescovi e di 300 abati provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, Castiglia , per un periodo corrispondente alla vita di lui e di suo genero Enricodi Baviera (8 giugno). Ma Lotario, che ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] ). Alla fine degli anni Sessanta, dopo l’assassinio di Pietro diCastiglia per mano del fratellastro Enrico Trastamara (marzo 1369), il papa, attraverso l’invio di nunzi, cercò di placare l’ostilità di quest’ultimo nei confronti del re aragonese.
Una ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] , subito dopo l’elezione al soglio pontificio, che il papa aveva il potere di deporre re e imperatori, si mosse contro Enrico II, re diCastiglia, ormai schierato a favore di Clemente VII.
Nonostante il primo infelice approccio, l’imperatore Carlo IV ...
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LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] diplomatiche di grande portata svolte dal principe ereditario, da poco sposato con Bianca diCastiglia e confermato Svevi. L'arcivescovo di Colonia Engelberto (v.), uno dei principali consiglieri diEnrico (VII), tentò di sabotare la stipulazione ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] diCastiglia, di Aragona, di Sicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era stata la decisione più grave, quella di l'ascesa al trono diEnricodi Navarra, era invece oggetto di grande interesse, o addirittura di simpatia, per altri settori ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...