NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Borgogna. Quanto alla famiglia di provenienza, la notizia di una sua nascita illegittima ("Natus quippe de adulterio") viene polemicamente riferita solo da Benzone d'Alba (p. 594), feroce avversario diEnrico, e avrebbe avuto lo scopo di assicurare ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] riuscito a identificare con A. un notaio della cancelleria diEnrico III.
A. fu - nel 1045 - in di presentazione del suo antico maestro in Parma, Drogone. Nel viaggio A. sostò nel monastero riformato di Fruttuaria e quindi, per l'alta Borgogna ...
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Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024 - Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049), in sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò II, Gregorio VII, combatté con efficacia [...] rilassatezza del clero, l'indisciplina, la simonia. Figura di primissimo piano in quel delicato periodo della storia della Chiesa moderatrice (come nel conflitto tra Gregorio VII ed Enrico IV), si impegnò nella riforma dell'ordine riorganizzandolo ...
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Benedettino, arcivescovo di Lione (n. in Borgogna - m. a Roma 1052). Abate di S. Benigno in Digione (1031), propugnatore della riforma cluniacense, non accettò (1042) da Enrico III la cattedra di Lione [...] non dopo essere stato dispensato (1046) dal giuramento di fedeltà. Rappresentò l'autorità pontificia in Roma nell'interregno dopo la morte di Damaso II (1048), e di nuovo rappresentò Leone IX durante i viaggi di questo in Francia e Germania (1049). È ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Torino, di Fiesole, di Milano»18.
O ancora:
«I pellegrinaggi [scriveva sul bollettino dell’Opera dei Congressi Enrico entrata (1671) nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi inizialmente tra i membri dell’ ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Borgogna contesagli da Oddone conte di Champagne. A. rispose all'appello, radunò un esercito e, unite le sue forze a quelle di Bonifacio di Toscana e di ; C. Violante, Aspetti della politica italiana diEnrico III prima della sua discesa in Italia ( ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] chiodi invisibili (per es. immagine dei canoni del Sacramentario diEnrico II, del 1002-1014, Monaco, Bayer. Staatsbibl., , eseguito in Borgogna e ora a Parigi (Louvre); l'eburneo c. spagnolo di Carrizo, del 1120-1140, con occhi di pietre preziose ( ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] di Matthew Paris, il re Enrico III d'Inghilterra nel 1249 donò all'abbazia di Westminster una lastra di marmo con l'impronta di ). Nel portale occidentale della chiesa del priorato di Anzy-le-Duc (Borgogna) la Vergine e gli apostoli sono raffigurati ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] della propria causa inviando ancora una volta L., l'unico personaggio di riconosciuto prestigio sul quale potesse far conto, quale proprio ambasciatore a Genova, in Francia e in Borgogna. L'ormai anziano prelato tornò quindi in Occidente per perorare ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] concilio ivi tenuto dall'imperatore. È da supporre che dopo la morte diEnrico II (13 luglio 1024), A. abbia seguito, come tutto l'episcopato di fronte agli avvenimenti che turbarono gli ultimi anni del regno di Corrado: la campagna per la Borgogna ...
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