SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] della loro vita, come già poteva ritrovarsi nei s. romanici - citata tomba di s. Saturnino, a Saint-Hilaire; tomba di s. Magnanzia, a Sainte-Magnance, in Borgogna; citata tomba di s. Guglielmo, a Saint-Guilhem-le-Désert -, ebbe seguito nel sec. 13 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] luce da recenti scavi; la chiesa normanna di Notre-Dame di Bernay, legata alla Trinité di Fécamp e riformata nel terzo decennio dell’XI secolo; ma soprattutto il Saint-Bénigne di Digione, in Borgogna, di cui Guglielmo è abate per quarant’anni, dal ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Bessarione allora "legato in Francia, Inghilterra e Borgogna" per Gubbio transitante; orfano, il 7 luglio conto di G., l'insegna dell'Ordine della Giarrettiera conferito da Enrico VII.
Portatosi quindi a Urbino a organizzare l'accoglienza di Giulio ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] fallimento dell'impresa diEnrico, notizia di antica nobiltà; il soggiorno alla corte di Cangrande più probabile 49). Controverse sono le identificazioni di luoghi del V. in If XXIII 63 (Clugnì: per alcuni Cluny in Borgogna, per altri Colonia, oppure ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] il maestro francese aveva elaborato attraverso la scuola in Borgogna dei suoi allievi, i Copiaus, ideò il metodo altresì Tino Carraro in Enrico IV, sempre privilegiando la concretezza sanguigna del dolore. Al teatro Nazionale di Bruxelles nel 1963 ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] seguendo il suo esempio, Enrico II (1022-1024) si preoccuparono di rinnovare l'arredo liturgico di tutta la Cappella Palatina con dei quali è opera di Hans Multscher, che aveva compiuto gli anni di apprendistato in Borgogna, proseguendo in seguito il ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] la suggellò con il matrimonio di suo figlio, il piccolo Salomone, con la sorella diEnrico IV. Dopo il breve regno di Béla I (1060-1063 con l'edificazione della cappella, opera di maestri provenienti dalla Borgogna e dalla Champagne e aggiornati sull' ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] leggenda di Servazio.Nel 1229 M. ricevette dal duca di Brabante, Enrico I, l'autorizzazione a cingersi di mura; di contra Bourgondië [Il gioco di torri e cappelle. Costruire a favore e contro la Borgogna] (Clavis Kleine Kunsthistorische Monografieën ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] un grande successo in alcuni importanti centri monastici europei. I prelati Gebhard di Salisburgo, Federico di Ginevra e lo stesso imperatore Enrico IV, che ne fa dono all’abbazia di Hirsau, sono tra i potenti che hanno patrocinato e incoraggiato la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] alle pretese sull’Italia, può rientrare in possesso della Borgogna. La pace di Cambrai è detta anche “delle Due Dame”, poiché non all’Europa centrale. Nel 1552 Enrico II invade la Lorena e occupa i vescovadi di Metz, Toul e Verdun, intrecciando ...
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