Collaboratore e discepolo di Calvino, nacque il 24 giugno 1519 a Vézelay (Borgogna). A dieci anni, prima ad Orléans e poi a Bourges, fu scolaro dell'umanista Wolmar (o Wolmer), con cui Calvino aveva grande [...] dal pulpito. Il B. fu sgomentato dal ritorno diEnrico IV al cattolicismo (1593), ma l'editto di Nantes lo riconciliò interamente col re francese. Nel 1587 fallirono i tentativi di S. Francesco di Sales per ricondurre il B. al cattolicismo. Morì ...
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Nato circa il 985, forse a Mantova, era il secondogenito del duca e marchese Tebaldo di Canossa e della contessa Guilla. Professava legge longobarda. Sposò in prime nozze la contessa Richilda, figlia del [...] di tempo, B. ebbe altro modo di provare la sua devozione all'imperatore, partecipando con Ariberto di Milano alla spedizione vittoriosa dell'imperatore in Borgogna contro Odone di B., contro l'ordine diEnrico, si rifiutò di scortare a Roma il nuovo ...
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OTTONE di Frisinga
Raffaello Morghen
Cronista e storico dell'età medievale, nato intorno al 1114, morto nell'abbazia di Morimund (in Borgogna) il 22 settembre 1158. Figlio di Agnese, figlia diEnrico [...] interpretazione organica e unitaria della storia. Incongruente è anche l'atteggiamento di O. di fronte all'impero. Se nella scomunica lanciata da Gregorio VII contro Enrico IV egli vede simbolicamente la fine della sesta età e il trionfo della Chiesa ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] Borgogna. Di nascita illegittima parla solo Benzone d’Alba (1996, p. 594), polemico con il gruppo dei riformatori, mentre la notizia di ’intronizzazione. Quanto ai diritti spettanti al futuro imperatore Enrico IV, il testo, con espressione ambigua, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di aver appoggiato Enrico IV di Borbone, di aver simpatizzato con le Provincie Unite d’Olanda ribelli alla Spagna, di ricerche in archivi e biblioteche, principiando dalle Fiandre, la Borgogna, la Champagne. Come attesta dom Thierri Ruinart (Abregé de ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Borgogna, Chalon-sur-Saône, Gurk in Carinzia) all'associazione bizzarra di figure ed elementi ornamentali (Saint-Julien di : nel sec. 13°, per es., Enrico III d'Inghilterra (1207-1272) diede ordine di dipingere la stanza della regina con un motivo ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] fine del 12°, in molte regioni, in particolare in Hainaut, in Borgogna e nella Francia occidentale, così come in Westfalia e in Baviera, sono all'epoca diEnrico I (919-936), il quale dotò alcuni insediamenti, sorti presso c., di strutture di difesa ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] lontane come la Borgogna o la Svizzera.La più sensazionale incursione delle forme del Gotico francese a L. - e quindi in Inghilterra - si ebbe nell'abbazia di Westminster. La ricostruzione della chiesa abbaziale promossa da Enrico III (1216-1272 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di St. Maria im Kapitol, a Colonia (1049-1065), mentre Maria Laach, fondata nel 1093 dal conte palatino Enrico ) di abbandonare questa formula per adottare il deambulatorio a cappelle radiali, già presente in Borgogna e nella Loira (cripte di Saint ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] diEnrico II (1007-1012; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452), ma eseguita per un evangeliario della scuola di corte di ma anche in Borgogna e in Linguadoca (Sauerländer, 1982; Durliat, 1990; Vergnolle, 1990).Il proliferare di relazioni con l'Antico ...
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