Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] del vicariato imperiale (1310). Morto l’imperatore Enrico VII, il tentativo di Giberto di fondare uno mantenendo l’originale forma quadrata. Della città antica resta il canale, detto Maggiore, che forniva acqua ai fossati esterni alle mura. ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] acqua, dove sorgono i quartieri residenziali e industriali. La popolazione ha sempre fatto registrare un incremento inferiore a quello delle . Capoluogo di contea (10° sec.), fu assediata da Enrico IV (1091), che poi ne accrebbe i privilegi. Il ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] zone più elevate. Nell’I. bianca e in quella rossa i corsi d’acqua sono rari. Tutti i fiumi istriani hanno la loro origine nell’I. gialla; e unita al ducato di Carinzia. Nel 1040 Enrico III fece dell’I. una marca a sé, infeudandola alla famiglia ...
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Città dell’Inghilterra occidentale (464.200 ab. nel 2008), nella contea metropolitana di Merseyside, situata sulla riva settentrionale del fiume Mersey, dove questo sfocia, con vasto estuario, nel Mare [...] di L. ottennero da Enrico III il privilegio di della zona.
La città si affaccia sulla Baia di L., grande insenatura marina che si presenta bassa e intagliata in più punti da insenature strette e allungate: vi si gettano parecchi corsi d’acqua ...
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Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] 1429. Durante le guerre di religione fu avversa ai calvinisti ed Enrico IV la poté avere solo nel 1594.
Intorno all’oppidum -romano, il nucleo medievale di B. caratterizza l’aspetto antico della città. Oltre le chiese di St.-Pierre-Le Guillard e di ...
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Comune della prov. di Bologna (32,6 km2 con 5173 ab. nel 2008, detti Montevegliesi), situato sulle colline preappenniniche a E del Panaro. La parte antica dell’abitato (M. Alto) sorge su un rilievo a 281 [...] sorgenti di acqua minerale.
Di origine romana, sin dall’età bizantina fu importante borgo fortificato, ai confini dell’Esarcato di in possesso della contessa Matilde, nel 1092 sostenne vittoriosamente per più mesi l’assedio di Enrico IV imperatore. ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] su tre lati dal lago artificiale ove confluiva l'acqua di due vicine sorgenti. Proprio nel castello della Favara, alla fine di novembre del 1194, Enrico VI aveva accolto i rappresentanti della città, i quali andavano incontro al trionfatore a ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] II, di ritorno dall'impresa in Germania contro il figlio Enrico, incontrò le milizie cremonesi nell'agosto del 1236 sul fiume navigabile per il trasporto delle merci dal Po alla città e insieme una grande arteria d'acqua per l'irrigazione dei campi ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] la Cappella Reale nella moschea-cattedrale, costruita ai tempi di Enrico II di Trastamard (1366-1379).
Bibliografia
D. Angulo Iñiguez, al patio dei Leoni dell'Alhambra e ai mudéjares sivigliani del 14° secolo. Architettura, acqua e vegetazione in un ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] chiarisce come attorno al problema del controllo delle vie d'acqua fossero andati costituendosi due blocchi territoriali. Il regime podestarile. L'ufficio fu ricoperto dal podestà imperiale Enrico da Eboli. L'anno dopo Federico creò un vicario ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...