È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] , più volte sollevatasi contro l'Impero, venne nel 1204 assegnata a Venezia nel trattato di partizione stipulato dal doge EnricoDandolo coi capi dell'impresa crociata, che diede origine all'Impero Latino d'Oriente. Ma, più pronto dei Veneziani, il ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] si fecero di questi dittici, ci duole di non saper più dove siano finiti. Poi per una lady Murray dipinse il Doge EnricoDandolo che in San Marco giura d'andar crociato, pel conte Lützow, una Giovane albanese che inseguita da un turco si precipita da ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] (v.), politico, diplomatico e storico.
La storia diventa quasi leggenda con Francesco (v.), il Peloponnesiaco, unico doge dopo EnricoDandolo, che rivestito di tale dignità capitanasse l'impresa marittima contro i Turchi. La grandezza delle sue gesta ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] del 1184, e forse si tratta di quello stesso che fu, secondo le genealogie del Barbaro, fra i 41 elettori di EnricoDandolo. I S. diedero alla repubblica un doge, Giovanni, che regnò dal 13 giugno 1312 al 13 dicembre 1328, e dovette liquidare ...
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Figlio di Baldovino, conte di Hainaut, e di Margherita dei conti di Fiandra, nacque a Valenciennes nel 1171. Nel 1194 assunse il governo dei paesi di Fiandra appartenenti alla madre allora morta e nel [...] Monferrato che apertamente si ribellò, occupando Demotika e assalendo Adrianopoli. Il dissidio fu composto dall'intervento del doge EnricoDandolo; ma B. fu costretto a riconoscere i diritti che su Salonicco già aveva ottenuto Bonifacio di Monferrato ...
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. Moneta emessa da un'autorità ducale. Vennero dette ducati due monete d'argento, una di Ruggero II col figlio duca di Puglia (1140-1148) e l'altra di Guglielmo I del pari col figlio (1156-1160); e ducato [...] venne da principio chiamato il grosso d'argento, emesso dal doge di Venezia EnricoDandolo verso il 1202, che poi fu detto grosso (v.) semplicemente e anche matapane, e la voce ducato rimase a indicare la moneta d'oro purissimo coniata da Giovanni ...
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Secondo figlio di re Géza II. Fu educato alla corte dell'imperatore di Bisanzio, Manuele Comneno, che intendeva di farne lo sposo di sua figlia e il suo successore al trono. Infatti, dimostratesi inefficaci [...] i suoi possessi sulla costa adriatica contro Venezia, in due guerre, l'ultima delle quali diretta dal doge EnricoDandolo (1190-1191). Nel 1193 l'imperatore Federico Barbarossa condusse attraverso l'Ungheria le milizie tedesche della terza crociata ...
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MICHIEL
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe una parte preponderante nella storia dei primi secoli della repubblica di Venezia. Anche dopo superata la fase, durante la quale pareva che la dignità [...] M. sono accaparrate la contea di Arbe con Niccolò, figlio di Vitale e con Giovanni, che fece parte della squadra di EnricoDandolo; la contea di Ossero, con Leonardo, fratello di Niccolò; infine la signoria di Paso, con Domenico, che era fratello di ...
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MALIPIERO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana. I Malipiero detti un tempo Magistrelli e poi Mastropiero, Maripiero e Malipiero, vennero da Altino, secondo altri dalla Boemia. Ebbero due dogi, Orio [...] e Pasquale. Il dogado del primo (1178-1192), posto fra quelli di Sebastiano Ziani ed EnricoDandolo, è oscurato da questi, ma può vantare l'aiuto portato ai crociati nella riconquista di Tolemaide (1189), un maggiore sviluppo dei commerci e nuove ...
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. Famiglia veneziana di origine ravennate assai remota. Vitale, coi primarî cittadini, figura sottoscritto nel patto barese di Domenico Michiel; Paolo nel 1178 è uno degli elettori del doge Orio Mastropietro; [...] Pietro nel 1202 è sopracomito di galera, con EnricoDandolo, al riacquisto di Zara; Nicolò (morto 1277) è procuratore di S. Marco nel 1268. La famiglia C. aveva pertanto acquistato, per lungo esercizio di partecipazione agli uffici pubblici, il ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....