APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , che rapidamente si moltiplicarono in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, e che ebbero fortunato Gli asili aportiani del Risorgimento. Dieci anni di apostolato educativo di Don Enrico Tazzoli, in Scuola moderna, Brescia 5 ott. e 20 dic. 1953, ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] titolo di legato all'arcivescovo Enrico di Winchester, titolo cui invece che B. sia mai stato in Inghilterra: la notizia data dal Watterich (Pontificum Rom dans les mss. du Liber censuum, in Mélanges d'archéol. et d'hist., VI (1886), pp. 147-161, e ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] otto anni aveva avuto modo di valutare le possibilità d'azione a Roma e in Italia dei papi , allora vacanti. Una volta assicurate la successione di Enrico IV e la pace al di là delle Alpi, per destinatari in Francia, Inghilterra, Germania ed Italia. ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Patta da Giussano, ed Enrico, detto Rosso da Giussano. quale giunsero sussidi dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Germania, dall’Ungheria e dall Martire per la fede... cit., pp. 225-234; D. Prudlo, The martyred inquisitor. The life and cult of ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel l'A. e l'Inghilterra erano tali da influenzare l (1954), pp. 5-24. Una notizia più breve si trova in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll.388-90. Vedere anche E ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] di Lusignano e Pietro di Dreux, alleatisi con Enrico III di Inghilterra, minacciava la successione al trono e l'autorità la fin du XIIIe siècle (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 7), Paris-Genève 1975; Septième centenaire de la ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] . Sempre nel 1598, a Venezia, G.D. Carrozza, maestro di cappella a Messina, de' Medici con il re di Francia Enrico IV; la comitiva rientrò a Roma il s., 653, 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 ss., 326; H ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile in Francia, Arnaldo d’Europa le e. che oggi chiamiamo con l’appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la Germania e l’Inghilterra ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] Enrico VIII. Accanto a questo incarico formale ve ne erano altri: ottenere una maggiore protezione dei mercanti veneziani in Inghilterra XIX (1966), n. 3, pp. 193-205; Id., D. B. in Inghilterra, in Comment. dell'Ateneo diBrescia, CLXV (1966), pp. 207 ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] scelto per una importante missione diplomatica straordinaria in Inghilterra (1761).
Da una lettera dello stesso 1761 , Udine 1899, p. 78; D. Tassini, I friulani "consultori in iure" della Repubblica di Venezia. Frate Enrico Fanzio, Udine 1910, pp. 13 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...