WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] Guglielmo di Wykeham, ed Edoardo IV (1461-83). Del tempo di Enrico rimangono solo alcune delle numerose torri e resti della cortina di mura a Frogmore, nel parco.
Il 17 luglio 1917 il re d'Inghilterra stabilì di assumere per sé e per la sua Casa il ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] e ville suburbane della nobiltà. Nell’età di Enrico VIII l’aspetto di L. subì cambiamenti radicali. La National Gallery (1824) ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con la Sainsbury Wing, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sui loro possedimenti continentali costituiscono i migliori esempi di questa evoluzione: un caso emblematico è quello di Gisors, edificato da Enrico II d'Inghilterra tra il 1160 e il 1190, ma se ne può vedere un altro a Chinon. Tali c. mostrano un ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ramoscello di ginestra (franc. genêt) - assurti al trono d'Inghilterra nel 1154 con Enrico II, figlio di Goffredo e di Matilde (figlia di Enrico I d'Inghilterra, che aveva portato in dote al conte d'Angiò il ducato di Normandia) e marito di Eleonora ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] (Berna, Burgerbibl., 120 II) - dedicato da Pietro da Eboli a Enrico VI ed eseguito forse a Palermo nel 1195-1196, con disegni a a uno scriptorium di Gerusalemme per la consorte Isabella d'Inghilterra (Firenze, Bibl. Riccardiana, 323; Buchtal, 1957 ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] composizione dei Pro ecclesiasticae unitatis defensione, in cui era condannata l'usurpazione da parte di Enrico VIII del titolo di capo supremo della Chiesa d'Inghilterra e ribadito il primato romano.
Nella primavera del 1537 il C. interverrà con il ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di ritrovamento di un'opera tipicamente pollastriniana: l'Elisabetta regina d'Inghilterra (cfr. Contributo a F., 1994, fig. 2 ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] nelle chiese e, dunque, in primo luogo, i vela e la finta apparecchiatura muraria: nel sec. 13°, per es., Enrico III d'Inghilterra (1207-1272) diede ordine di dipingere la stanza della regina con un motivo a commessure e fiori (Salzman, 1952). Esempi ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] codici più antichi e più raffinati di questo gruppo è l'Apocalisse realizzata per Eleonora, moglie di Enrico III d'Inghilterra (Cambridge, Trinity College, R.16.2). Una nuova fioritura di illustrazioni dell'Apocalisse di eccezionale ricchezza appare ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 1065), mentre Maria Laach, fondata nel 1093 dal conte palatino Enrico II, ma dedicata solo nel 1156, costituisce la sintesi delle , nel priorato cluniacense di Lewes, il più importante d'Inghilterra, dove l'affresco con la Traditio legis è esemplato ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...